Carcharhinus plumbeus
Lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus (Nardo, 1827)) è una specie di squalo del genere Carcharhinus e della famiglia Carcharhinidae. Lo si trova in acque di più o meno tutto il globo. Caratteristica peculiare della specie è la prima pinna dorsale molto elevata.
Si tratta di una delle specie costiere più grandi, molto vicina al Carcharhinus obscurus, al Carcharhinus altimus ed al Carcharhinus leucas. La prima pinna dorsale è di forma triangolare e relativamente grande rispetto al corpo, visto che costituisce il 18% della massa di quest'ultimo. In genere il corpo è massiccio ed il muso arrotondato, nonché più corto di quello degli altri squali. I denti superiori sono dotati di cuspidi irregolari piuttosto appuntite. La seconda dorsale e la pinna anale sono più o meno della stessa altezza. Le femmine possono crescere sino a 2.2-2.5 metri, i maschi sino ad 1.8. il colore può variare da bluastro a grigio brunito sino al bronzo, con il ventre chiaro o bianco.
Lo si trova spesso in acque sotto costa con fondali bassi, sabbiosi o fangosi, quali baie, estuari, porti o foci fluviali. Può tuttavia nuotare a profondità di 200 metri o più, come nelle zone intertidali.
Abita le acque temperate e tropicali di tutto il mondo: nell'Atlantico occidentale dal Massachusetts al Brasile. I giovani sono numerosi presso Chesapeake Bay, che è probabilmente uno dei più importanti vivai per la specie nella East Coast degli USA. È particolarmente diffuso nel Pacifico centrale e occidentale.
Nuotano soli o in scuole di numero variabile suddivise per sesso. Sono attivi principalmente di notte, in modo particolare all'alba ed al tramonto.
Si nutrono di pesci, razze e granchi. Possono divenire preda dello squalo tigre e più raramente anche del grande squalo bianco.
La specie è vivipara. La femmina si riproduce ogni due anni e partorisce da 8 a 10 squaletti dopo una gestazione di circa un anno.