Wallaby delle rocce dai piedi neri
Il wallaby delle rocce dai fianchi neri (Petrogale lateralis Gould, 1842), noto anche come wallaby delle rocce dai piedi neri o warru, è una delle sedici specie di wallaby delle rocce del genere Petrogale.
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inizia conL'aspetto di questo animale è piuttosto variabile: la sua colorazione nera e grigia, utile per mimetizzarsi nelle aree rocciose, tende a schiarirsi notevolmente durante l'estate. La pelliccia, corta, fitta e lanosa, è particolarmente folta attorno alla base della coda, sulla groppa e sui fianchi. La coda, lunga e cespugliosa, è di grande aiuto per bilanciare l'animale mentre salta da una roccia all'altra e le piante dei piedi, inoltre, sono fittamente tassellate per impedirgli di scivolare.
Questo wallaby vive in gruppi di 10-100 esemplari. Di solito si spinge di notte a pascolare nelle praterie, dove può trovare anche frutti, foglie e una vasta gamma di vegetali. Dato che ricava gran parte dell'acqua necessaria dalla sua dieta, beve solo molto raramente e può conservare i liquidi rifugiandosi dal calore all'interno di caverne. È maggiormente attivo quando lascia i suoi rifugi, nelle prime ore della sera. Raggiunge la maturità sessuale a 1-2 anni d'età, dopo i quali può riprodursi in ogni periodo dell'anno, a seconda delle piogge. Le femmine presentano la diapausa embrionale; lo sviluppo dell'embrione può cessare temporaneamente fino a che le condizioni ambientali non si fanno più disponibili. Il periodo di gestazione dura circa 30 giorni e, come negli altri marsupiali, il piccolo è poco sviluppato e succhia il latte all'interno del marsupio della madre fino a che non sarà pronto per lasciarlo. A differenza degli altri canguri e wallaby, le madri, quando devono nutrirsi, lasciano i propri piccoli in un luogo riparato.
La predazione da parte delle volpi e dei gatti introdotti, la distruzione dell'habitat provocata da pecore, capre e conigli e l'alterazione del regime degli incendi hanno causato il declino di questa specie. Alcuni luoghi dove sopravvive sono stati protetti e si sta tentando di portare avanti un piano di recupero. In certe aree è stato stabilito anche l'abbattimento delle volpi.