Fagiano di monte
Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Lyrurus tetrix
Dimensione della popolazione
8-14 Mlnlnn
Durata
5-12 years
Peso
750-1250
26.5-44.1
goz
g oz 
Lunghezza
45-60
17.7-23.6
cminch
cm inch 

Il fagiano di monte (Lyrurus tetrix (Linnaeus, 1758)) è un uccello della famiglia dei Phasianidae. È detto anche gallo forcello per la particolare forma curva delle penne della coda del maschio.

Aspetto

Il dimorfismo sessuale in questo uccello è ben evidenziato. Il fagiano di monte ha forme piuttosto svelte, ali brevi, ottuse o tondeggianti, con la terza remigante sporgente, la coda composta di diciotto penne, leggermente intagliata nella femmina e nel maschio, invece, così profondamente forcuta che le più lunghe fra le copritrici del sottocoda oltrepassano le più brevi tra le timoniere, le esterne tra le quali si volgono all'infuori a guisa di corna o di mezzaluna, sicché la coda prende forma di lira. Il becco è forte e di mediocre lunghezza, e i piedi sono piumati non solo fino alle dita ma anche sulla membrana interdigitale.

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La lunghezza del maschio è di sessanta centimetri circa, l'apertura d'ali di oltre novanta, mentre la coda sfiora i diciotto centimetri e le singole ali ne misurano trenta: la femmina è più corta di circa quindici centimetri ed ha l'apertura alare inferiore di sette. Il piumaggio è generalmente nero, con la testa, il collo e la parte inferiore del dorso di un bellissimo azzurro-acciaio disegnato a fasce bianche quando le ali sono raccolte, e le piume del sottocoda sono bianchissime. L'occhio è bruno, le pupille nero-turchine, il becco nero, le dita brunicce, il sopra dell'occhio e lo spazio nudo perioculare sono rosso-vivi. La femmina assomiglia a quella del gallo cedrone, e il suo abito è un misto di giallo-ruggine e bruno-ruggine con liste e macchie trasversali nere.

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Distribuzione

Geografia

Le zone in cui questa specie si diffonde sono all'incirca le stesse in cui vive il gallo cedrone, con la differenza che si spingono maggiormente verso il settentrione e si riducono verso il sud. Sui monti della Grecia e della Spagna il fagiano di monte non si trova più, ed anche sulle Alpi italiane è diventato piuttosto raro (lo si trova in gran parte delle Dolomiti, delle Alpi Retiche e della catena alpina delle Alpi marittime), ma è scomparso in quei territori dove lo sfruttamento turistico è stato più intensivo); in Germania è abbastanza comune, sia in pianura che sui monti, purché trovi i boschi opportuni; comune è pure in Scandinavia, in Russia e in tutta l'Asia settentrionale, anche qui dove i boschi corrispondono alle sue esigenze, e sono quindi ricchi di bassi arbusti e di cespugli, sparsi di eriche, mirtilli, ginestre e piante paludose. Nella Svizzera lo si trova tanto nella superiore che nella media zona boscosa, e si spinge fino all'estremo confine della vegetazione; nella Svezia è frequentissimo ovunque, e lo stesso vale per i boschi siberiani. Nella Germania centrale è uccello stazionario, avendo soltanto l'abitudine di intraprendere escursioni piuttosto regolari quando risieda sulle alte catene montane o nelle province settentrionali; in Svizzera usa spostarsi almeno due volte all'anno dalla sua abituale dimora, e nei paesi nordici queste escursioni si verificano con ancor maggiore regolarità.

Fagiano di monte mappa dell'habitat
Fagiano di monte mappa dell'habitat
Fagiano di monte
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Abitudini e stile di vita

Di indole più socievole dei galli cedroni, i due sessi vivono regolarmente assieme, salvo alcune eccezioni, almeno nell'autunno e nell'inverno. Conducono una vita abbastanza variata, soprattutto per via degli spostamenti che compiono durante l'inverno, stagione nella quale sovente penano a trovare il cibo e, quando la neve è alta, sono costretti a scavare lunghe gallerie per scoprire qualche scarso alimento.

Comportamento stagionale
Il richiamo dell'uccello

Dieta e nutrizione

Per nutrirsi cercano sostanze di una certa delicatezza, ossia foglie, gemme, bacche, semi ed insetti; durante l'estate colgono i lamponi, i frutti di mirtillo e le more; nell'inverno le bacche del ginepro e i semi delle eriche, delle betulle, degli ontani e dei faggi. Oltre che di vegetali, come abbiamo accennato, si nutrono di lumachette, vermi, larve di formica, mosche e simili, ed i piccoli in particolare vengono nutriti quasi esclusivamente di teneri insetti. In Siberia, quando incominciano i geli, li si vede posati sulle cime dei pioppi e intenti a scorrere col becco i rami secchi per coglierne le gemme: anch'essi hanno bisogno di frammenti minerali per agevolare la digestione.

Abitudini di accoppiamento

Nelle regioni centrali d'Europa il periodo degli amori incomincia nella seconda metà di marzo e dura per tutto aprile fino a maggio; sui rilievi e nei paesi nordici avviene più tardi, e può durare fino al mese di luglio. Il maschio è poligamo e feconda più femmine, che depongono in solitudine anche fino a 15 uova, che si schiudono dopo 4 settimane di fecondazione (25/28 giorni a seconda della varietà).I preparativi per la cova incominciano verso la metà di maggio e sono compito esclusivo della femmina. Il nido consiste in una rudimentale depressione scavata in luoghi protetti, e contiene da sette a dieci, talvolta dodici uova, sparse fittamente di punti e macchie su fondo giallo-grigio, giallo-rossiccio o grigio pallido. Benché meno zelante di quella del gallo cedrone, la femmina cova con cura e si consacra con tenerezza all'allevamento della prole, nei cui costumi, come anche nelle mutazioni dell'abito, non si osservano grandi differenze rispetto alla specie precedente. Fino al tardo autunno i piccoli restano in compagnia della madre e si allontanano solo dopo aver vestito l'abito degli adulti.

Popolazione

Riferimenti

1. Fagiano di monte articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Lyrurus_tetrix
2. Fagiano di monte sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22679480/85944601
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/695440

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