Il cercopiteco di Brazzà (Cercopithecus neglectus Schlegel, 1876) è un primate della famiglia dei Cercopitecidi.
Il nome comune è un omaggio all'esploratore italo-francese Pietro Savorgnan di Brazzà.
È questa la specie di cercopiteco che mostra il massimo dimorfismo sessuale per le dimensioni: le femmine pesano circa 4 kg, mentre i maschi possono raggiungere 7 kg; la lunghezza del corpo è tra 40 e 47 cm per le femmine e tra 45 e 60 cm per i maschi; la coda è un po' più lunga del corpo.
Il colore del corpo è olivastro, mentre arti e coda sono quasi neri. La fronte è rosso-arancione e una barba bianca circonda la bocca.
La specie è presente in Africa centrale dal Camerun all'Etiopia a nord fino alla Repubblica Democratica del Congo e all'Angola settentrionale a sud.
L'habitat è la foresta pluviale e la specie non è mai stata osservata a distanza maggiore di 1 km dall'acqua.
Conduce vita arboricola. L'attività è diurna e si svolge sia al suolo sia sugli alberi. Il cercopiteco di Brazzà è inoltre un eccellente nuotatore. Vive in piccoli gruppi territoriali, formati da un maschio, femmine e piccoli per un totale che può variare da 4 a 10 individui.
Si nutre soprattutto di frutta, ma la dieta comprende anche foglie, altri vegetali e vermi e altri piccoli animali.
La gestazione dura tra cinque e sei mesi. Nasce un solo piccolo che raggiunge la maturità sessuale tra 5 e 6 anni. La speranza di vita è stimata intorno a 20 anni in natura e 30 anni in cattività.