Gambusia holbrooki, Gambusia
Gambusia holbrooki, conosciuta nei luoghi d'origine come gambusia orientale ma in Italia soltanto come gambusia, è un piccolo pesce d'acqua dolce della famiglia dei Pecilidi.
Sono state inserite anche tra le specie esotiche aliene di interesse unionale, e a partire dal 2 agosto 2024 non sarà più possibile detenerle o cederle a terzi. Il loro rilascio in natura è già vietato con pesanti sanzioni penali.
G. holbrooki presenta un chiaro dimorfismo sessuale: il maschio è minuto, con testa piccola, dorso incurvato, ventre arrotondato e un lungo e sottile peduncolo caudale, terminante in una coda arrotondata. La pinna dorsale è alta, le ventrali sono appuntite, l'anale è trasformata in organo copulatore (gonopodio). La livrea maschile vede un fondo bruno chiaro, semitrasparente, dai riflessi metallici. La femmina ha corpo più ampio e lungo, con un dorso più lineare e un grande ventre arrotondato. Le pinne sono ampie. La livrea femminile è ancora più semplice: un uniforme colore grigio-bruno, tendente al giallo trasparente.I maschi raggiungono una lunghezza massima di 3,5 cm, le femmine anche gli 8 cm.
Questi pesci sono nativi delle acque dolci e salmastre degli Stati Uniti bagnati dall'Atlantico, dal New Jersey all'Alabama. Nel corso del XX secolo sono stati introdotti in molte zone paludose del mondo (tra cui l'Italia e tutta l'Europa meridionale) per combattere le zanzare.
Molto voraci, questi pesci si cibano di larve di insetti, insetti acquatici (come zanzare e Ephemeroptera), vermi e crostacei.
La fecondazione è interna e avviene mediante passaggio di spermatozoi dal corpo del maschio a quello della femmina con il gonopodio. La gestazione dura 3-4 settimane, dopo i quali la femmina partorisce circa 40-60 avannotti bianco-trasparenti e completamente indipendenti (sono stati registrati parti di oltre 350 nuovi nati).