L'orso bruno eurasiatico (Ursus arctos arctos) è una sottospecie di orso bruno (Ursus arctos) diffusa in tutta l'Eurasia settentrionale. Questa sottospecie è nota anche come «orso bruno comune» e con molti altri nomi colloquiali.
L'orso bruno eurasiatico ha la pelliccia di colore bruno, ma può variare anche dal giallo-brunastro al bruno scuro, al rosso bruno e, in alcuni casi, può essere perfino quasi nera. Questa folta pelliccia, i cui peli possono raggiungere una lunghezza di 10 cm, è composta da vari strati digradanti. La forma della testa è generalmente quasi rotonda, con orecchie relativamente piccole e rotonde, il cranio è largo e la bocca è munita di 42 denti, tra cui dei canini piuttosto affilati. La struttura ossea è molto resistente e le grosse zampe sono munite di grandi artigli, che possono raggiungere i 10 cm di lunghezza. Il peso varia a seconda dell'ambiente e del periodo dell'anno. Un maschio adulto pesa in media 135–410 kg ed una femmina 90–200 kg. Il più grande orso bruno eurasiatico il cui peso sia stato accertato pesava 360 kg.
Gli orsi ad est degli Urali sono di dimensioni maggiori ed hanno una colorazione più chiara e più rossastra. Gli orsi asiatici, inoltre, sembra che siano più aggressivi di quelli europei. Possiede una vista sviluppatissima la quale gli permette cacciare anche di notte. Di norma l'orso si riposa di giorno per poi cacciare durante la notte.
Sebbene l'inclusione nelle specie a basso rischio della Lista Rossa delle Specie Minacciate della IUCN del 2006 si riferisca alla popolazione globale, la verità è che le popolazioni locali stanno facendosi sempre più scarse. Proprio per questo la stessa IUCN afferma che
Gli orsi bruni erano diffusi un tempo dall'Irlanda ad ovest fino al Giappone ad est, e dal Nordkalotten (Scandinavia settentrionale) a nord fino ai monti dell'Atlante a sud.
È improbabile che sui monti dell'Atlante vi siano ancora degli orsi bruni e perciò alcune fonti li ritengono estinti in quella zona. L'orso bruno è estinto da molto tempo in Gran Bretagna ed in Irlanda, ma sopravvive ancora in Europa settentrionale ed in Russia. Sui Pirenei, al confine tra la Spagna e la Francia, vi è una popolazione ridottissima, al limite dell'estinzione, ed un altro gruppo ugualmente minacciato si trova sui monti Cantabrici, in Spagna.
In Italia si trovano sui monti abruzzesi (sottospecie orso marsicano), e nelle valli del Trentino, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.
Popolazioni più grosse si trovano in Slovacchia, Slovenia, Bulgaria, Romania e Polonia (sia del nord che del sud) ma anche queste sono popolazioni isolate. La maggior parte degli orsi bruni europei si trova in Russia, sebbene anche questi, prima della rivoluzione russa del 1917, fossero quasi estinti a causa della caccia intensiva.
Le popolazioni più numerose si trovano ad est della catena montuosa degli Urali, nelle vaste foreste siberiane, così come in alcune regioni dell'Asia centrale (stati ex sovietici, Afghanistan, Pakistan, India, Cina centrale) e nell'isola di Hokkaidō, in Giappone.