Il crossarco a testa piatta (Crossarchus platycephalus Goldman, 1984) è un mammifero carnivoro della famiglia degli Erpestidi.
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DiurnoNel comportamento animale la diurnalità indica un animale attivo durante il giorno e che si riposa durante la notte. Gli animali che non sono diur...
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CarnivoroIn zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene cons...
In
InsettivoroIn zoologia si definisce insettivoro un animale, a qualunque raggruppamento sistematico appartenga, specializzato nel nutrirsi in massima parte di ...
Mo
MolluscovoroAr
ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
Te
TerrestreTe
TerritorialeIn etologia, sociobiologia ed ecologia comportamentale, con il termine territorio si indica una qualsiasi area sociografica che un animale di una p...
La viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
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MonogamoLa monogamia, in etologia, per le specie a riproduzione sessuata è una forma di unione sessuale a carattere esclusivo, in contrapposizione alla po...
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SocialeNo
Non-migratorioF
inizia conLungo circa 30–36 cm e pesante 0,5-1,5 kg, il crossarco a testa piatta è una specie di mangusta di taglia media (lunghezza condilo-basale del cranio non superiore ai 79 mm), con corpo raccolto e robusto, zampe brevi e testa assai stretta e conica; il muso si allunga in un naso mobile, che sporge parecchio in avanti rispetto al labbro superiore (come quello di un riccio). Ha occhi molto piccoli e orecchie arrotondate e di media grandezza; la coda, lunga circa metà del corpo, si assottiglia all'estremità, dove il pelo diviene più corto. Testa e gola hanno pelo rasato, grigio bruno, più chiaro rispetto al bruno scuro di corpo e arti. La pelliccia è fornita di un fitto sottopelo da cui sporgono peli setolosi, radi e ispidi finemente brizzolati di grigio.
Vive nelle foreste pluviali di Benin, Nigeria, Camerun, Guinea Equatoriale, Repubblica del Congo e Repubblica Centrafricana. La provenienza di un esemplare catturato nel Benin è incerta e indica come luogo di cattura dell'esemplare «Agouagou», località situata oltre la fascia delle foreste pluviali. Fino ad ora non è mai stato osservato un esemplare di questa specie in Gabon, ma molto probabilmente vive anche lì. Si incontra dal livello del mare fino ai 1600 metri.
Diurno e terricolo, si arrampica solo se costretto. Vive e caccia in famiglie e gruppi (di 6-12 esemplari) vagando su un territorio marcato con le ghiandole anali. Dorme in tane con più entrate, spesso in termitai. Comunica con molti segnali sonori. La sua dieta è onnivora: mangia soprattutto vermi di terra, ma cattura anche piccoli vertebrati, fino alle dimensioni di un grosso ratto (Trionomidi). La gestazione dura circa 70 giorni; in cattività si possono avere 2-3 nidiate l'anno, ognuna di 2 (più spesso 4) piccoli.