Cornacchia delle hawaii
Il corvo delle Hawaii o cornacchia delle Hawaii (Corvus hawaiiensis Peale, 1848) è un uccello estinto passeriforme della famiglia Corvidae.
Misura circa 48–52 cm di lunghezza, per 485–555 g di peso. A parità d'età, i maschi si presentano di dimensioni maggiori rispetto alle femmine, arrivando ad essere quasi un terzo più grossi e pesanti rispetto ad esse.
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e massiccio, muniti di una grossa testa dalla forma arrotondata (in rapporto a quanto osservabile in molte delle specie congeneri); il becco è forte, conico e non molto lungo, il collo è robusto. Le ali si presentano lunghe e digitate, le zampe forti e la coda è piuttosto lunga e squadrata.
Nel complesso, in termini di taglia e di colore, il corvo delle Hawaii ricorda molto la cornacchia nera, rispetto alla quale però si differenzia per il becco più corto e robusto e per le ali dalla forma più arrotondata.
Il piumaggio, lungo e soffice, si presenta interamente di colore nero lucido, con vaghi riflessi bruno-purpurei su dorso, petto ed area ventrale; le penne mostrano riflessi metallici violacei se esposte alla luce diretta.
Il becco e le zampe sono anch'essi di colore nero, gli occhi sono invece di colore bruno scuro.
Il corvo delle Hawaii, prima della sua estinzione in natura, era endemico dell'isola di Hawaii nell'omonimo arcipelago, della quale popolava in tempi storici la porzione occidentale e sud-occidentale: i resti fossili indicano che questi uccelli erano inoltre diffusi in tempi preistorici anche a Maui e verosimilmente in tutte le isole maggiori dell'arcipelago, dove condivideva l'areale con almeno altre due specie di corvi (il corvo beccolargo ed il corvo beccosottile), oggi estinte.
L'habitat originario di questi uccelli era rappresentato dalla foresta secca montana, lungo le pendici del Mauna Loa, e dell'Hualālai, con predominanza di ohia lehua e koa ed abbondanza di sottobosco, fra i 1000 ed i 3000 m di quota.
Si tratta di uccelli dalle abitudini di vita diurne e moderatamente sociali, che vivono in gruppetti formati da massimo una ventina d'individui, generalmente imparentati fra loro. Questi animali passano la maggior parte della giornata procacciando cibo nella canopia o fra i rami degli alberi (scendendo solo raramente al suolo, per evitare la predazione), generalmente da soli, in coppie o in gruppetti di 4-5 unità, salvo poi fare ritorno nel tardo pomeriggio a posatoi fra i rami di un albero, dove passare il tempo a socializzare coi conspecifici, prima di rifugiarsi nel folto della vegetazione arborea per passare la notte al riparo dai predatori e dalle intemperie.
Analogamente a quasi tutti i corvidi, anche il corvo delle Hawaii è un uccello molto vocale e chiassoso: questi uccelli si mantengono in contatto vocale quasi costante fra loro, emettendo un'estesa gamma di richiami (soprattutto i maschi, che sembrano più vocali rispetto alle femmine). Questi richiami, ancora poco studiati, vanno da un classico kaw bitonale (descritto come simile al miagolio di un gatto) a dei gracchi più aspri e gravi emessi principalmente in volo, fino ad altri versi più liquidi e cicaleggianti che ricordano le vocalizzazioni del corvo giamaicano e degli altri corvi caraibici.
Il corvo delle Hawaii è un uccello onnivoro, che si nutre praticamente di qualsiasi cosa sia in grado di reperire e mangiare durante la ricerca di cibo, a seconda della disponibilità del momento.
La dieta di questi uccelli è rappresentata in maniera predominante da invertebrati e larve, reperiti ispezionando col becco il fogliame, le crepe della corteccia, il muschio e i licheni degli alberi per mettere allo scoperto le eventuali prede, in una maniera ecologicamente analoga ai picchi. Si nutre di frutta (anche a guscio, che viene spaccato utilizzando il becco come un punteruolo), bacche, fiori e nettare. Questi ultimi vengono cercati e consumati attivamente soprattutto nel periodo tra febbraio e maggio, per nutrire i nidiacei. Il corvo delle Hawaii, assieme al palila, è l'unico uccello hawaiiano a cibarsi anche di petali: questi uccelli infatti, quando erano ancora numerosi, dovevano verosimilmente giocare un ruolo chiave nella dispersione dei semi di alcune specie arboree.Fra gli altri alimenti di cui si nutre questa specie figurano uova e nidiacei di piccoli passeriformi, sia locali (come i drepanidini endemici amakihi di Hawaii, iiwi, e apapane, nonché l'elepaio di Hawaii), che introdotti (come usignolo del Giappone e occhialino giapponese), saccheggiando i nidi; tale attività viene svolta dai corvi specialmente in aprile-maggio, quando il periodo dell'accoppiamento aumenta il fabbisogno energetico di questi uccelli.
Similmente a molti corvidi, anche il corvo delle Hawaii presenta una spiccata intelligenza: assieme al corvo della Nuova Caledonia ed al fringuello picchio delle Galápagos, è fra i pochi conosciuti ad utilizzare utensili (rametti sottili da inserire nelle fessure) per la ricerca di cibo, in maniera apparentemente innata.
Si tratta di uccelli monogami, la cui stagione riproduttiva si estende da marzo ai primi di luglio.
Il nido viene costruito su un albero isolato (tipicamente di ohia lehua) o in una zona a rada copertura arborea, utilizzando allo scopo grossi rametti (2–12 mm di diametro) dello stesso albero e fibre vegetali intrecciati grossolanamente a forma di coppa, con una larga piattaforma circostante e l'interno foderato da muschio e licheni. Alla costruzione del nido partecipano ambedue i partner, tuttavia è la femmina ad assumere il controllo della situazione, cessando il lavoro o aggredendo il maschio qualora esso si attardi troppo nei pressi del nido in costruzione.All'interno del nido la femmina depone dalle 1 alle 5 uova verde-azzurrine, che essa stessa provvede a covare per 19-22 giorni, al termine dei quali schiudono pulli ciechi ed implumi che vengono accuditi ed imbeccati. Il compito del maschio è sorvegliare i dintorni e reperire il cibo per sé e per la compagna; il maschio provvede inoltre al sostentamento dei pulli, una volta nati. L'involo avviene attorno al quarantesimo giorno dalla schiusa: nonostante non vi sia cainismo evidente, in genere solo 1-2 dei pulli raggiungono questa fase. Anche dopo l'involo, i giovani continuano a rimanere coi genitori, seguendoli nei loro spostamenti ed entrando a far parte dello stormo di appartenenza, continuando di tanto in tanto a chiedere loro l'imbeccata ancora per circa 8 mesi.
La maturità sessuale viene raggiunta a 2-3 anni d'età dalle femmine, e circa un anno più tardi dai maschi. In cattività, il corvo Hawaiiano vive fino a 28 anni, mentre in natura raramente supera i 18.