Lachnolaimus maximus
Il pargo gallo (Lachnolaimus maximus (Walbaum, 1792), unica specie appartenente al genere è un pesce osseo marino della famiglia Labridae.
Le larve possono essere confuse con larve di Doratonotus megalepis. Negli adulti il corpo è molto compresso lateralmente, alto, con una colorazione molto variabile, dal rosso brunastro al grigio pallido. Il muso, che nelle femmine non presenta la fascia scura tipica dei maschi, ha una forma insolita ma funzionale per setacciare il substrato in cerca di cibo.
La pinna caudale è ampia. Sono particolari i primi tre raggi della pinna dorsale, allungati e simili a filamenti. La lunghezza massima è di 91 cm. È sempre presente una macchia scura sotto la pinna dorsale.
Si trova nell'ovest dell'oceano Atlantico, dal Canada al Golfo del Messico. Gli esemplari giovanili possono essere trovati soprattutto in zone ricche di vegetazione acquatica, mentre gli adulti vivono nelle barriere coralline o su fondali sabbiosi fino a 30 m di profondità.
È carnivoro e la sua dieta comprende ricci di mare, molluschi (gasteropodi, bivalvi e scafopodi) crostacei granchi (Stenocionops furcatus), anfipodi e cirripedi.
Nel periodo riproduttivo (in Florida tra febbraio e marzo) forma gruppi di un solo maschio e diverse femmine. È un ermafrodita proterogino; le femmine cambiano sesso a un'età compresa tra i 3 e i 13 anni.
È preda abituale di squali e altri pesci.
Questa specie è stata classificata come vulnerabile (VU) perché la pesca ne ha molto ridotto la popolazione.
Viene pescato abbastanza frequentemente, ma in alcuni casi il consumo di questo pesce ha provocato intossicazioni (ciguatera).