Paese

Messico

3788 specie

Il Messico, ufficialmente gli Stati Uniti Messicani, è una democrazia rappresentativa composta da trentadue entità federative.

Geografia

Secondo alcuni geografi il territorio messicano fa geofisicamente parte dell'America centrale, grazie all'Istmo di Tehuantepec ma geopoliticamente è considerato parte dell'America settentrionale, insieme con il Canada e gli Stati Uniti.

La sua superficie è di 1964375 km², con una superficie continentale di 1959248 km² e una insulare di 5127 km². Il Messico occupa il 14º posto tra gli Stati più estesi del mondo.

Ha un'estensione delle coste pari a 11122 km e occupa il secondo posto in America dopo il Canada per chilometri di costa.

Il territorio è in gran parte montuoso; fanno eccezione la penisola dello Yucatán e le coste sul golfo del Messico. Diversi rilievi superano i 4000 m o addirittura i 5000 m; la cima più alta è quella del Citlaltépetl (Pico de Orizaba) (5610 m) che fa parte della Fascia Vulcanica Trasversale. Le principali catene montuose sono la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale, tra le quali si estende l'Altopiano Centrale del Messico (in cui sorge Città del Messico).

Fra i numerosi fiumi del paese il più importante è il Río Bravo, che traccia il confine con gli Stati Uniti e sfocia nel Golfo del Messico.

Divise tra oceano Atlantico e oceano Pacifico si trovano numerose isole, le quali tutte assieme arrivano a una superficie di 5073 km²; le principali sono: le Revillagigedo (Socorro, Clarión, San Benedicto, Roca Partida), e le isole Marías, nel Pacifico; le isole Guadalupe, Cedros, Ángel de la Guarda, Coronado, Rocas Alijos, Isola di Tiburón, Isla del Carmen, di fronte alla penisola della Bassa California e le coste di Sonora; e quelle di Ciudad del Carmen, Cozumel, Isla Mujeres. Inoltre il Messico presenta varie paludi, lagune e deserti e anche foreste tropicali e bellissime coste.

Idrografia

I fiumi messicani sono raggruppati in tre bacini idrografici. Il bacino che versa nell'oceano Pacifico, il bacino del golfo del Messico e un bacino interno. Il più lungo fiume messicano è il Rio Bravo/Grande, che getta le sue acque nel golfo del Messico. Scorre per una lunghezza di 3034 km, e segna la frontiera con gli Stati Uniti d'America per buona parte del suo corso. Altri fiumi che si gettano nel golfo sono l'Usumacinta, che segna parte della frontiera con il Guatemala, il Grijalva e il Pánuco, il cui bacino appartiene alla Valle del Messico.

Nel versante Pacifico si trova il fiume Lerma che getta le sue acque nel lago di Chapala, dal quale fuoriesce il fiume Rio Grande de Santiago. Altri grandi fiumi sono il Balsas, di vitale importanza per le città degli altopiani del Messico, il Sonora, Fuerte, Mayo e Yaqui, che sostengono la prospera agricoltura nel Nord-ovest del paese, e il fiume Colorado, condiviso con Stati Uniti.

I fiumi interni, vale a dire quelli che non scorrono verso il mare, presentano spesso basse portate. Il principale è il fiume Casas Grandes che scorre tra gli Stati di Chihuahua, Nazas e Durango. La maggior parte dei fiumi in Messico presenta basse portate, e quasi nessuno è navigabile.

In Messico sono presenti numerosi laghi e lagune, anche se spesso di dimensioni modeste. Il più grande corpo d'acqua interno è il lago di Chapala nello Stato di Jalisco, anche se a causa dello sfruttamento intensivo è a rischio di estinzione. Altri laghi principali comprendono il lago Patzcuaro, il lago Zirahuén e il lago Cuitzeo, tutti all'interno del Michoacán. In aggiunta, la costruzione di dighe ha portato alla formazione di laghi artificiali, come il lago de Mil Islas in Oaxaca.

Clima

Il Messico è un paese con una gran diversità climatica. La posizione geografica del paese lo colloca in due zone ben distinte separate dal tropico del Cancro. Questo parallelo potrebbe separare idealmente il Paese in una regione tropicale e una regione temperata. Tuttavia, la topografia e la presenza degli oceani hanno una grande influenza nella formazione della mappa climatica messicana.

In questo modo, in Messico si possono trovare i climi freddi delle cime montane a poche centinaia di chilometri dai climi più caldi della piana costiera. I climi più estremi sono quello dello Stato di Chihuahua, dove si registrano temperature tra le più basse del paese che possono toccare i −20 °C, e quello del deserto di Sonora, dove talvolta si superano i 45 °C. Si presenta poi una regione dal clima caldo e piovoso lungo le pianure costiere del golfo del Messico e del Pacifico. Questa regione presenta temperature comprese tra 15,6 °C e 40 °C. Un'altra regione dal clima caldo è quella compresa tra 614 e 830 m sul livello del mare, dove le temperature variano tra 16,7 °C della media di gennaio e 21,1 °C di luglio. La regione fredda è quella compresa tra i 1830 m sul livello del mare e i 2745 m.

Un clima temperato semi-umido presenta temperature che variano tra 10 e 20 °C, con precipitazioni non superiori ai 1000 mm all'anno. A un'altitudine superiore ai 1500 m, la presenza di questo ambiente dipende dalla latitudine della regione. In aree con tali condizioni meteorologiche, le gelate sono una costante che si verifica ogni anno.

Un secondo tipo di clima è quello caldo-umido e caldo semi-umido. In aree con questo clima, piove durante l'estate o per tutto l'anno. Le piogge raggiungono i 1500 mm annui con temperature medie tra 24 e 26 °C. Le aree con questo clima si trovano prevalentemente lungo la piana costiera del golfo del Messico, dell'oceano Pacifico, dell'istmo di Tehuantepec, nel Nord del Chiapas e nella penisola dello Yucatán.

Il clima tropicale secco presenta varietà rispetto ai climi elencati in precedenza. Si localizza lungo le pendici della Sierra Madre Occidentale e Orientale, nei bacini superiori dei fiumi Balsas e Papaloapan, così come in alcune regioni dell'istmo di Tehuantepec, della penisola dello Yucatán e dello Stato del Chiapas. Il clima tropicale secco è, quindi, quello che si presenta sulla regione più vasta tra i climi estremi caldi del Messico.

Le zone temperate sono quelle regioni in cui la pioggia annuali sono inferiori ai 350 mm. La temperatura media annuale varia tra 15 e 25 °C, e il tasso delle precipitazioni è altamente variabile. La maggior parte del territorio messicano che si trova a nord del tropico del Cancro presenta queste caratteristiche.

La stagione umida va da maggio a ottobre. In media piove 70 giorni all'anno. La caratteristica dominante, tuttavia, è la mancanza di precipitazioni in più parti del territorio, un dato di fatto connesso alle presenza di alte montagne che ostacolano l'avanzata delle nuvole cariche di pioggia e che fanno da cornice all'altopiano messicano. Nella zona temperate degli altopiani la media è 635 mm di pioggia all'anno. Nelle regioni più fredde, ad alta quota, si registrano tassi di 460 mm. Nell'area semidesertica a nord dell'altopiano messicano si registrano appena 254 mm di pioggia all'anno. In contrasto con l'aridità di questa regione (in cui si concentra l'80% della popolazione messicana), in alcune aree del paese si registrano quasi 1000 mm di precipitazioni annuali, con punte di 3000 mm.

La temperatura media del paese è di circa 19 °C.

Ambiente

Il Messico è uno dei 17 paesi megadiversi del mondo. Con circa 200 000 specie differenti, il Messico è la patria di 10-12% della biodiversità globale. È capofila nella biodiversità dei rettili con 707 specie conosciute, al secondo posto con 438 specie di mammiferi, quarto con 290 specie di anfibi, e sempre quarto per la propria flora, con 26 000 specie diverse. Il Messico è anche considerato il secondo Paese al mondo per gli ecosistemi e il quarto per specie totali. Circa 2 500 sono le specie protette dalla legislazione messicana. Il governo messicano creò il Sistema Nazionale di Informazione sulla Biodiversità, incaricato di studiare e promuovere l'utilizzo sostanziale degli ecosistemi. In Messico 170000 km² sono considerati "Aree Naturali Protette". Sono inclusi 34 riserve della biosfera (ecosistemi inalterati), 64 parchi nazionali, 4 monumenti naturali, 26 aree per proteggere la flora e la fauna, 4 zone di protezione naturale e 17 santuari (zone con una ricca diversità delle specie). inoltre ci sono circa 357 sorgenti naturali e circa 200 create dal uomo.

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Il Messico, ufficialmente gli Stati Uniti Messicani, è una democrazia rappresentativa composta da trentadue entità federative.

Geografia

Secondo alcuni geografi il territorio messicano fa geofisicamente parte dell'America centrale, grazie all'Istmo di Tehuantepec ma geopoliticamente è considerato parte dell'America settentrionale, insieme con il Canada e gli Stati Uniti.

La sua superficie è di 1964375 km², con una superficie continentale di 1959248 km² e una insulare di 5127 km². Il Messico occupa il 14º posto tra gli Stati più estesi del mondo.

Ha un'estensione delle coste pari a 11122 km e occupa il secondo posto in America dopo il Canada per chilometri di costa.

Il territorio è in gran parte montuoso; fanno eccezione la penisola dello Yucatán e le coste sul golfo del Messico. Diversi rilievi superano i 4000 m o addirittura i 5000 m; la cima più alta è quella del Citlaltépetl (Pico de Orizaba) (5610 m) che fa parte della Fascia Vulcanica Trasversale. Le principali catene montuose sono la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale, tra le quali si estende l'Altopiano Centrale del Messico (in cui sorge Città del Messico).

Fra i numerosi fiumi del paese il più importante è il Río Bravo, che traccia il confine con gli Stati Uniti e sfocia nel Golfo del Messico.

Divise tra oceano Atlantico e oceano Pacifico si trovano numerose isole, le quali tutte assieme arrivano a una superficie di 5073 km²; le principali sono: le Revillagigedo (Socorro, Clarión, San Benedicto, Roca Partida), e le isole Marías, nel Pacifico; le isole Guadalupe, Cedros, Ángel de la Guarda, Coronado, Rocas Alijos, Isola di Tiburón, Isla del Carmen, di fronte alla penisola della Bassa California e le coste di Sonora; e quelle di Ciudad del Carmen, Cozumel, Isla Mujeres. Inoltre il Messico presenta varie paludi, lagune e deserti e anche foreste tropicali e bellissime coste.

Idrografia

I fiumi messicani sono raggruppati in tre bacini idrografici. Il bacino che versa nell'oceano Pacifico, il bacino del golfo del Messico e un bacino interno. Il più lungo fiume messicano è il Rio Bravo/Grande, che getta le sue acque nel golfo del Messico. Scorre per una lunghezza di 3034 km, e segna la frontiera con gli Stati Uniti d'America per buona parte del suo corso. Altri fiumi che si gettano nel golfo sono l'Usumacinta, che segna parte della frontiera con il Guatemala, il Grijalva e il Pánuco, il cui bacino appartiene alla Valle del Messico.

Nel versante Pacifico si trova il fiume Lerma che getta le sue acque nel lago di Chapala, dal quale fuoriesce il fiume Rio Grande de Santiago. Altri grandi fiumi sono il Balsas, di vitale importanza per le città degli altopiani del Messico, il Sonora, Fuerte, Mayo e Yaqui, che sostengono la prospera agricoltura nel Nord-ovest del paese, e il fiume Colorado, condiviso con Stati Uniti.

I fiumi interni, vale a dire quelli che non scorrono verso il mare, presentano spesso basse portate. Il principale è il fiume Casas Grandes che scorre tra gli Stati di Chihuahua, Nazas e Durango. La maggior parte dei fiumi in Messico presenta basse portate, e quasi nessuno è navigabile.

In Messico sono presenti numerosi laghi e lagune, anche se spesso di dimensioni modeste. Il più grande corpo d'acqua interno è il lago di Chapala nello Stato di Jalisco, anche se a causa dello sfruttamento intensivo è a rischio di estinzione. Altri laghi principali comprendono il lago Patzcuaro, il lago Zirahuén e il lago Cuitzeo, tutti all'interno del Michoacán. In aggiunta, la costruzione di dighe ha portato alla formazione di laghi artificiali, come il lago de Mil Islas in Oaxaca.

Clima

Il Messico è un paese con una gran diversità climatica. La posizione geografica del paese lo colloca in due zone ben distinte separate dal tropico del Cancro. Questo parallelo potrebbe separare idealmente il Paese in una regione tropicale e una regione temperata. Tuttavia, la topografia e la presenza degli oceani hanno una grande influenza nella formazione della mappa climatica messicana.

In questo modo, in Messico si possono trovare i climi freddi delle cime montane a poche centinaia di chilometri dai climi più caldi della piana costiera. I climi più estremi sono quello dello Stato di Chihuahua, dove si registrano temperature tra le più basse del paese che possono toccare i −20 °C, e quello del deserto di Sonora, dove talvolta si superano i 45 °C. Si presenta poi una regione dal clima caldo e piovoso lungo le pianure costiere del golfo del Messico e del Pacifico. Questa regione presenta temperature comprese tra 15,6 °C e 40 °C. Un'altra regione dal clima caldo è quella compresa tra 614 e 830 m sul livello del mare, dove le temperature variano tra 16,7 °C della media di gennaio e 21,1 °C di luglio. La regione fredda è quella compresa tra i 1830 m sul livello del mare e i 2745 m.

Un clima temperato semi-umido presenta temperature che variano tra 10 e 20 °C, con precipitazioni non superiori ai 1000 mm all'anno. A un'altitudine superiore ai 1500 m, la presenza di questo ambiente dipende dalla latitudine della regione. In aree con tali condizioni meteorologiche, le gelate sono una costante che si verifica ogni anno.

Un secondo tipo di clima è quello caldo-umido e caldo semi-umido. In aree con questo clima, piove durante l'estate o per tutto l'anno. Le piogge raggiungono i 1500 mm annui con temperature medie tra 24 e 26 °C. Le aree con questo clima si trovano prevalentemente lungo la piana costiera del golfo del Messico, dell'oceano Pacifico, dell'istmo di Tehuantepec, nel Nord del Chiapas e nella penisola dello Yucatán.

Il clima tropicale secco presenta varietà rispetto ai climi elencati in precedenza. Si localizza lungo le pendici della Sierra Madre Occidentale e Orientale, nei bacini superiori dei fiumi Balsas e Papaloapan, così come in alcune regioni dell'istmo di Tehuantepec, della penisola dello Yucatán e dello Stato del Chiapas. Il clima tropicale secco è, quindi, quello che si presenta sulla regione più vasta tra i climi estremi caldi del Messico.

Le zone temperate sono quelle regioni in cui la pioggia annuali sono inferiori ai 350 mm. La temperatura media annuale varia tra 15 e 25 °C, e il tasso delle precipitazioni è altamente variabile. La maggior parte del territorio messicano che si trova a nord del tropico del Cancro presenta queste caratteristiche.

La stagione umida va da maggio a ottobre. In media piove 70 giorni all'anno. La caratteristica dominante, tuttavia, è la mancanza di precipitazioni in più parti del territorio, un dato di fatto connesso alle presenza di alte montagne che ostacolano l'avanzata delle nuvole cariche di pioggia e che fanno da cornice all'altopiano messicano. Nella zona temperate degli altopiani la media è 635 mm di pioggia all'anno. Nelle regioni più fredde, ad alta quota, si registrano tassi di 460 mm. Nell'area semidesertica a nord dell'altopiano messicano si registrano appena 254 mm di pioggia all'anno. In contrasto con l'aridità di questa regione (in cui si concentra l'80% della popolazione messicana), in alcune aree del paese si registrano quasi 1000 mm di precipitazioni annuali, con punte di 3000 mm.

La temperatura media del paese è di circa 19 °C.

Ambiente

Il Messico è uno dei 17 paesi megadiversi del mondo. Con circa 200 000 specie differenti, il Messico è la patria di 10-12% della biodiversità globale. È capofila nella biodiversità dei rettili con 707 specie conosciute, al secondo posto con 438 specie di mammiferi, quarto con 290 specie di anfibi, e sempre quarto per la propria flora, con 26 000 specie diverse. Il Messico è anche considerato il secondo Paese al mondo per gli ecosistemi e il quarto per specie totali. Circa 2 500 sono le specie protette dalla legislazione messicana. Il governo messicano creò il Sistema Nazionale di Informazione sulla Biodiversità, incaricato di studiare e promuovere l'utilizzo sostanziale degli ecosistemi. In Messico 170000 km² sono considerati "Aree Naturali Protette". Sono inclusi 34 riserve della biosfera (ecosistemi inalterati), 64 parchi nazionali, 4 monumenti naturali, 26 aree per proteggere la flora e la fauna, 4 zone di protezione naturale e 17 santuari (zone con una ricca diversità delle specie). inoltre ci sono circa 357 sorgenti naturali e circa 200 create dal uomo.

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