Serpente, Nero gonfiato rosso
Il dorso di questo serpente è viola-nero e gli permette di confondersi tra le ombre del sottobosco.Quando viene disturbato non solo arretra e soffia, ma cerca di apparire ancora più minaccioso alzando la testa e gonfiando il collo, come un cobra.
Ha una vista acuta da vicino, sia sulla terra che in acqua, per calcolare la distanza quando attacca.
Come tutti i serpenti la lingua è biforcuta è il serpente la usa per seguire la preda, "assaggiando" l'aria in cerca di odori.
Questo serpente in media misura 1,2 - 1,5 m, raramente arriva però a misurare i 2,5 m.
Il serpente nero gonfiato rosso è diffuso nell'Australia orientale (Queensland, Nuovo Galles del Sud, Victoria ed Australia Meridionale).
Preferisce ambienti umidi, come paludi, fiumi e foreste pluviali temperate.
Il veleno contiene neurotossine e anti-coagulanti; la vittima può anche perdere il senso dell’olfatto. Non sono mai stati registrati casi di morte a causa del suo morso, per questo è considerato un serpente tra i meno pericolosi tra gli Elapidae australiani.
Questi serpente di nutre principalmente di roditori, altri serpenti, lucertole, rane, pesci e uccelli. Il serpente nero dal ventre rosso è cannibale, infatti gli esemplari adulti spesso mangiano i loro simili più giovani.
Quando caccia in acqua il suo metabolismo rallenta e può rimanere immerso per anche un'ora.
A differenza del resto del genere Pseudechis non è oviparo, ma viviparo.
La femmina partorisce tra i 5 e i 40 piccoli l'anno, che nascono all'interno di sacche trasparenti da cui emergono poche ore dopo il parto.