Stenoderma rufum (Desmarest, 1820) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi, unica specie del genere Stenoderma (E.Geoffroy, 1818), diffuso nelle Antille.
In zoologia è definito frugivoro un animale che si nutre principalmente di frutti o semi. Afferiscono a questo genere di alimentazione organismi d...
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TerrestreLa viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
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inizia conPipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 60 e 73 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 46,2 e 51 mm, la lunghezza del piede tra 12 e 15 mm e la lunghezza delle orecchie tra 16 e 19 mm.
La pelliccia è lunga. Le parti dorsali sono brunastre, più rossastre nella sottospecie S.r.rufum, mentre le parti ventrali sono grigie. Una macchia bianca a forma di mezzaluna è presente su ogni lato della testa sotto l'orecchio. Un'altra piccola macchia biancastra è inoltre presente su ogni spalla. Sotto di essa, nei maschi, è presente una ghiandola che produce una sostanza dal forte odore di muschio. Gli occhi sono grandi. Le orecchie variano dal marrone chiaro al marrone scure, sono ben separate tra loro e sono prive di peli. La foglia nasale è ben sviluppata, eretta e lanceolata. Le membrane alari variano dal marrone scuro al nero. Circa i due quinti dell'avambraccio sono densamente ricoperti di peli. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana cosparsa di pochi peli lungo la parte interna degli arti inferiori. Il cariotipo è 2n=30 (Femmine) 31 (Maschi) FN=56.
Questa specie è diffusa a Porto Rico e nelle Isole Vergini americane.
Vive nella vegetazione arborescente secca.
Si rifugia solitariamente tra le foglie della copertura forestale. Cambia frequentemente i siti di riposo sebbene più volte frequenti lo stesso luogo. Ha un raggio d'azione ridotto a circa 2,5 ettari di media.
Si nutre di frutti di alberi del genere Tabebuia, del Bakula e di Coccothrinax.
Femmine gravide sono state catturate in gennaio, marzo, giugno, luglio e agosto, mentre altre in allattamante sono state osservate nei mesi di marzo, maggio, giugno e luglio.