Orango di sumatra
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Ordine
Sottordine
Infraordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Pongo abelii
Dimensione della popolazione
7,300
Durata
35-50 years
Massima velocità
6
4
km/hmph
km/h mph 
Peso
45-90
99-198
kglbs
kg lbs 
Altezza
90-140
35.4-55.1
cminch
cm inch 
Lunghezza
1.3-1.8
4.3-5.9
mft
m ft 

L'orango di Sumatra (Pongo abelii Lesson, 1827) è una delle tre specie di oranghi, endemica della parte settentrionale dell'isola indonesiana di Sumatra. È più raro dell'orango del Borneo ma più comune dell'orango di Tapanuli, anch'esso endemico di Sumatra. Il suo nome comune si basa su due parole locali separate, "orang" ("popolo" o "persona") e "hutan" ("foresta"), derivate dalla lingua ufficiale della Malesia, il malese, che si traduce in "persona (o uomo) della foresta". Originariamente era considerata una sottospecie (Pongo pygmaeus abelii) dell'orango del Borneo.

Aspetto

Gli oranghi di Sumatra maschi possono crescere fino a circa 1,30-1,70 metri (5,6 piedi), per un peso che varia dai 50 ai 90 kg (200 libbre) in media; in alcuni casi eccezionali si sono osservati grossi maschi dal peso di 130 kg. L'apertura delle braccia, misurata dalla punta di un indice alla punta dell'altro, è di circa due metri. Le femmine sono un po' più piccole, raggiungendo un'altezza media di 90 centimetri (3,0 piedi), per un peso di 45 kg (99 libbre). Queste dimensioni ne fanno il più grande primate asiatico (uomo escluso), nonché la più grande scimmia arboricola esistente.

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Il pelo è lungo e liscio, di colore rossiccio: le zampe anteriori sono lunghe il doppio di quelle posteriori, oltre ad essere più robuste e muscolose. Rispetto agli oranghi del Borneo, questi animali hanno una costituzione più slanciata ed un volto più allungato, con un pelo più lungo e di colore più chiaro, oltre alla presenza di una barba brizzolata in ambedue i sessi ma molto più lunga e folta nei maschi.

I maschi sono più grandi e robusti delle femmine (peso medio della femmina: 30–50 kg, peso medio del maschio: 50–90 kg): possiedono inoltre delle larghe guance carnose, ricoperte di pelame bianco, ed una grossa pappagorgia che si estende fin sul petto.

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Distribuzione

Geografia

Continenti
Subcontinenti
Paesi
Regioni
Regni biogeografici

Attualmente, la distribuzione di questi animali è limitata ad una serie frammentata di aree di foresta pluviale nella punta settentrionale dell'isola di Sumatra, in Indonesia: resti fossili indicano una sua distribuzione passata, oltre che sull'intera isola, anche sulla vicina Giava.

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Predilige le aree fra i 200 ed i 1000 m d'altitudine, ma possono essere trovati esemplari anche a 2.000 m.

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Orango di sumatra mappa dell'habitat

Zone climatiche

Orango di sumatra mappa dell'habitat
Orango di sumatra
Public Domain Dedication (CC0)

Abitudini e stile di vita

Rispetto all'orango del Borneo, l'orango di Sumatra ha una dieta più frugivora e soprattutto insettivora. I suoi frutti preferiti includono fichi e giaca, nutrendosi anche di insetti, uccelli e le loro uova e piccoli vertebrati. Durante la stagione secca, questi animali si nutrono anche della corteccia interna degli alberi.

Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Gli oranghi di Sumatra sono principalmente frugivori, favorendo i frutti costituiti da un grande seme e circondati da una sostanza carnosa, come durian, litchi, giaca, alberi del pane e frutti di fico. Anche gli insetti costituiscono una parte enorme della loro dieta; i tipi più consumati sono le formiche, prevalentemente del genere Camponotus (almeno quattro specie indeterminate). La loro dieta principale può essere suddivisa in cinque categorie: frutta, insetti, materiale fogliare, corteccia e altri alimenti vari. Gli studi hanno dimostrato che gli oranghi nella zona di Ketambe, in Indonesia, si nutrivano di oltre 92 diversi tipi di frutta, 13 diversi tipi di foglie, e 22 tipi di altri materiali vegetali, come germogli e pseudo-bulbi di orchidee. Gli insetti inclusi nella loro dieta appartenevano ad almeno 17 tipi diversi. Occasionalmente il terreno intorno ai termitai veniva ingerito in piccole quantità. Quando la disponibilità di frutta matura è scarsa, gli oranghi di Sumatra si nutrono anche della carne del lori lento, un primate notturno. Gli oranghi raccolgono l'acqua dalle ciotole naturali che si trovano sugli alberi in cui vivono. Sono stati osservati esemplari bere l'acqua piovana dalle loro pellicce durante i temporali.

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Gli oranghi di Sumatra si nutrono raramente di carne, e non mostrano un pregiudizio maschile, in cui solo i maschi sono inclini a mangiare carne. Una ricerca nell'area di Ketambe ha riportato casi di consumo di carne negli oranghi selvatici di Sumatra, di cui nove erano di oranghi che si nutrivano di lori lenti. La ricerca mostra che nei tre casi più recenti in cui gli oranghi si siano nutriti di lori lenti, la velocità di alimentazione media massima dell'orango adulto per un intero lori lento maschio adulto era di 160,9 g/he, del neonato, 142,4 g/h. Nessun caso è stato segnalato durante l'abbondanza di frutti, il che suggerisce che gli oranghi si nutrano di carne solo come ultima risorsa per la carenza stagionale di frutta. Similmente alla maggior parte delle specie di primati, gli oranghi sembrano condividere la carne solo tra madre e figlio.

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Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

L'orango di Sumatra presenta cinque fasi della vita che sono caratterizzate da diverse caratteristiche fisiche e comportamentali. La prima di queste fasi è l'infanzia, che dura dalla nascita fino a circa 2,5 anni di età. A questa età l'animale pesa tra i 2 e i 6 chilogrammi. I neonati sono facilmente identificabili da zone pigmentate più chiare intorno agli occhi e al muso in contrasto con la pigmentazione più scura sul resto del viso, nonché per i lunghi peli che sporgono verso l'esterno intorno al viso. Durante questo periodo, il cucciolo è sempre portato in braccio dalla madre durante gli spostamenti, ed è fortemente dipendente da quest'ultima per il cibo, dormendo anche nello stesso letto di foglie la notte. La fase successiva si chiama giovinezza e si ha luogo tra i 2,5 e i 5 anni di età. A quest'età l'animale pesa tra i 6 e i 15 chilogrammi e non ha un aspetto molto diverso dalla fase precedente. Sebbene sia ancora portato principalmente in giro dalla madre, il giovane giocherà spesso con i coetanei e farà piccoli viaggi esplorativi sempre sotto lo sguardo della madre. Verso la fine di questa fase, il giovane smetterà di dormire nel nido della madre e costruirà un proprio nido nelle vicinanze. Dai 5 agli 8 anni di età, l'orango entra nella fase adolescenziale della vita. A questo stadio pesa circa 15-30 chilogrammi. Le macchie chiare sul viso iniziano a scomparire e alla fine di questa fase il viso diventa completamente scuro. Durante questo periodo, gli oranghi hanno ancora contatti costanti con la madre, ma sviluppano un rapporto più forte con i coetanei mentre giocano in gruppo. Sono ancora giovani e agiscono con cautela nei confronti di adulti non familiari, in particolare con i maschi adulti. All'età di 8 anni, le femmine sono considerate sessualmente mature e iniziano ad avere una prole propria. I maschi, tuttavia, entrare in una fase chiamata sub-età adulta. Questa fase dura dagli 8 ai 13 o 15 anni circa, in cui gli esemplari pesano dai 30 ai 50 chilogrammi. I loro volti sono completamente scuri e iniziano a sviluppare i caratteristici dischi guanciali. La loro barba inizia a crescere, ed i peli intorno al viso si accorciano e invece di puntare verso l'esterno, si appiattiscono lungo il volto. Questa fase segna la maturità sessuale nei maschi, sebbene a questa età gli oranghi sono ancora socialmente sottosviluppati ed eviteranno comunque il contatto con i maschi adulti. Infine, gli oranghi maschi di Sumatra raggiungono l'età adulta tra i 13 e i 15 anni. Un esemplare adulto può raggiungere un peso compreso tra 50 e i 90 chilogrammi, all'incirca il peso di un essere umano adulto. Hanno una barba completamente cresciuta, dischi guanciali completamente sviluppati e lunghi peli su tutto il corpo.

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Le femmine vivono tipicamente 44-53 anni allo stato selvatico, mentre i maschi sono leggermente più longevi, raggiungendo anche i 47-58 anni. Le femmine sono in grado di partorire fino a 53 anni, sulla base di studi sui cicli della menopausa. Sia i maschi che le femmine sono generalmente considerati sani anche alla fine della loro vita e possono essere identificati come tali dalla regolare abbondanza di crescita dei peli e dei dischi guanciali.

L'orango di Sumatra è più socievole della sua controparte del Borneo, tendendo a passare più tempo in piccoli gruppi, dove viene praticato il grooming: questa azione viene praticata in modo abbastanza grezzo (va considerato che, pur riunendosi in gruppetti, gli orangutan rimangono animali abbastanza solitari e quindi non hanno sviluppato molti comportamenti sociali), utilizzando la bocca piuttosto che le mani. Anche per tagliarsi le unghie questi animali utilizzano i denti. I gruppi sono generalmente costituiti da gruppi di femmine ed un compagno maschio preferito. I maschi adulti, invece, tendono generalmente ad evitare i contatti fra loro. I maschi subadulti cercheranno di accoppiarsi con qualsiasi femmina, anche se per lo più senza successo, poiché le femmine mature sono in grado di respingerli facilmente, poiché preferiscono accoppiarsi con i maschi adulti. Solitamente, c'è un maschio specifico in un gruppo per il quale le femmine mature mostreranno preferenza. Gli oranghi maschi di Sumatra a volte hanno un ritardo di molti anni nello sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, come i dischi guanciali e la massa muscolare.

I maschi mostrano bimaturismo, per cui i maschi adulti che hanno sviluppato completamente i dischi guanciali e i maschi più piccoli privi di dischi guanciali, sono entrambi in grado di riprodursi, ma impiegano strategie d'accoppiamento differenti per farlo.

Generalmente, l'accoppiamento avviene quando la disponibilità di cibo è più elevata, fra dicembre e maggio: la gestazione dura circa otto mesi, al termine dei quali viene dato alla luce un unico cucciolo (i gemelli sono una rarità), che viene accudito unicamente dalla madre per 8-9 anni, durante i quali la genitrice deve insegnargli tutto (cosa mangiare, come comportarsi etc.). Spesso i giovani restano con la madre anche dopo aver raggiunto l'indipendenza, il che avviene attorno al terzo anno di vita.

Gli oranghi hanno intervalli fra le nascite più lunghi rispetto a tutti gli Ominidi (un cucciolo ogni 5-6 anni): le femmine cominciano generalmente a riprodursi dopo il quindicesimo anno d'età, mentre i maschi diventano maturi sessualmente attorno ai diciannove anni. I giovani maschi spesso tentano di stuprare le femmine, a volte rapendo i loro cuccioli per costringerle ad accoppiarsi. Per evitare di essere stuprate, le femmine (in particolare le più giovani, mentre le grosse femmine adulte possono facilmente tener testa ad un giovane maschio, per quanto irruente) tendono a formare gruppi con grossi maschi o con altre femmine.

Nonja, ritenuta l'orango più antico al mondo in cattività o allo stato brado al momento della sua morte, al MetroZoo di Miami, aveva raggiunto la veneranda età di 55 anni.

A partire dal 2019, l'orango più vecchio al mondo in cattività o in natura è Inji, che ha festeggiato il suo 59º compleanno allo zoo dell'Oregon il 30 gennaio.

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Popolazione

Minacce demografiche

Gli oranghi di Sumatra hanno a che fare con minacce come il disboscamento (sia legale che illegale), la conversione all'ingrosso di foreste in terreni agricoli e piantagioni di palma da olio e la frammentazione del territorio. Le compagnie utilizzano un metodo di deforestazione per riutilizzare i terreni per l'olio di palma. Questa terra è presa dalla foresta in cui vivono gli oranghi di Sumatra. Una valutazione della perdita di foreste negli anni '90 ha concluso che le foreste che danno casa ad almeno 1.000 oranghi sono state perse ogni anno all'interno dell'ecosistema di Leuser.

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Nel 2017, circa l'82,5% della popolazione di oranghi di Sumatra era strettamente confinata all'estremità settentrionale dell'isola, nella provincia di Aceh. Gli oranghi si trovano raramente, se non mai, a sud del fiume Simpang Kanan sul lato ovest di Sumatra o a sud del fiume Asahan sul lato est. La popolazione di Pakpak Barat, in particolare, è l'unica popolazione di Sumatra che si prevede sarà in grado di sostenere gli oranghi a lungo termine, dati gli attuali effetti dello spostamento dell'habitat e dell'impatto umano.

Sebbene il bracconaggio generalmente non sia un grosso problema per gli oranghi di Sumatra, la caccia locale occasionale ha comunque ridotto la loro popolazione. In passato questi animali erano cacciati nel nord di Sumatra come cibo; Sebbene i tentativi deliberati di cacciare gli oranghi siano rari al giorno d'oggi, è noto che i locali come i Batak mangino quasi tutti i vertebrati della zona. Inoltre, gli oranghi di Sumatra sono visti come parassiti dagli agricoltori locali, diventando obiettivi di sterminio se vengono visti danneggiare o rubare i raccolti. Nell'aspetto commerciale, la caccia a esemplari sia morti che vivi è stata registrata anche come effetto della domanda da parte degli zoo e delle istituzioni europee e nordamericane per tutto il XX secolo.

Gli oranghi di Sumatra hanno sviluppato un sistema cardiovascolare altamente funzionante. Tuttavia, questo sviluppo di sacche d'aria enormemente migliorate nei polmoni, li ha resi maggiormente sensibili alla sacculite aerea, più diffusa tra gli oranghi di questa specie. La sacculite aerea è simile all'infezione da streptococco presentando sintomi simili, ad esempio la faringite streptococcica, in Homo sapiens. Questa infezione batterica sta diventando sempre più comune negli oranghi in cattività, per via della loro esposizione al ceppo umano di Streptococcus. All'inizio, entrambi i ceppi venivano trattati e curati con antibiotici insieme al riposo. Eppure, nel 2014, un orango di Sumatra, da dieci anni in cattività, è stato il primo della sua specie a morire di Streptococcus anginosus. Questo rimane l'unico caso noto, ma solleva la questione del perché la nota cura umana per lo streptococco fosse inefficace in questo caso.

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Riferimenti

1. Orango di sumatra articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Pongo_abelii
2. Orango di sumatra sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/39780/0

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