Rinoceronte di sumatra
Regno
Phylum
Subphylum
Classe
Famiglia
Genere
SPECIE
Dicerorhinus sumatrensis
Dimensione della popolazione
Bnelow 80
Durata
30-45 years
Massima velocità
42
26
km/hmph
km/h mph 
Peso
500-1000
1100-2200
kglbs
kg lbs 
Altezza
112-145
44.1-57.1
cminch
cm inch 
Lunghezza
2.4-3
7.9-9.8
mft
m ft 

Il rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis G. Fischer, 1814), uno dei cinque rinoceronti esistenti, è una specie della famiglia dei Rinocerotidi. È l'unica specie del genere Dicerorhinus Gloger, 1841.

Mostra di più

Con un'altezza al garrese di 120 - 145 centimetri, una lunghezza di 250 centimetri e un peso di 500 - 800 chilogrammi, è di gran lunga il rinoceronte più piccolo. Come le specie africane, è dotato di due corni; quello sul naso, di maggiori dimensioni, è lungo solitamente 15 - 25 centimetri, mentre l'altro è quasi sempre ridotto a un moncone. Gran parte del corpo è ricoperta da una peluria marrone-rossastra.

Questo animale un tempo abitava le foreste pluviali, le paludi e le foreste della nebbia di India, Bhutan, Bangladesh, Birmania, Laos, Thailandia, Malaysia e Indonesia. In tempi storici si incontrava anche nelle regioni sud-occidentali della Cina, specialmente nel Sichuan. Ora è gravemente minacciato e in natura ne rimangono solamente sei popolazioni di maggiore entità: quattro a Sumatra, una nel Borneo e un'altra nella Malesia peninsulare. Il numero degli esemplari è difficile da valutare, poiché è una creatura solitaria che si sposta molto attraverso il proprio areale, ma è stato stimato che ne rimangano meno di 275. Il declino del rinoceronte di Sumatra va attribuito in prevalenza al bracconaggio per i suoi corni, di grandissimo valore nella medicina tradizionale cinese, valutati sul mercato nero non meno di 30.000 US$. Inoltre questa specie ha sofferto molto per la perdita dell'habitat: le foreste in cui viveva, infatti, sono state abbattute per ricavarne legname o per fare spazio alle coltivazioni.

Al di fuori del periodo del corteggiamento e dell'allevamento dei piccoli, il rinoceronte di Sumatra si rivela una creatura solitaria. È la specie di rinoceronte più loquace e inoltre comunica con i propri simili calpestando il suolo con i piedi, piegando piccoli alberi o depositando escrementi. Conosciamo molto meglio le abitudini di questo rinoceronte rispetto a quelle del parimenti minacciato rinoceronte di Giava, soprattutto grazie ai 40 esemplari mantenuti in cattività allo scopo di salvaguardare la specie, nonostante le poche informazione sulle procedure che avrebbero aiutato l'allevamento ex situ. Sebbene un certo numero di rinoceronti sia morto una volta arrivato nelle varie destinazioni, e non sia stata prodotta alcuna prole per quasi 20 anni, i rinoceronti erano comunque tutti condannati nella loro foresta d'origine a causa del disboscamento in atto. Nel marzo 2016, un rinoceronte di Sumatra (della sottospecie del Borneo) è stato avvistato nel Borneo indonesiano.

Il ministero dell'Ambiente indonesiano ha avviato un conteggio ufficiale dei rinoceronti di Sumatra nel febbraio 2019, che dovrebbe essere completato in tre anni. Gli ultimi rinoceronti di Sumatra, maschio e femmina, conosciuti della Malesia sono morti rispettivamente a maggio e a novembre 2019. La specie è ora considerata estinta localmente in Malesia e sopravvive solamente in Indonesia. Ne restano meno di 80. Secondo il World Wildlife Fund, il loro numero è di 30 esemplari.

Mostra meno

Aspetto

Un rinoceronte di Sumatra adulto misura 120 – 145 centimetri di altezza al garrese, è lungo 250 centimetri e pesa 500 – 800 chilogrammi, sebbene alcuni esemplari allevati negli zoo possano raggiungere anche i 1000 chilogrammi. Come le specie africane, è dotato di due corni. Il più grande è quello situato sul naso; è lungo generalmente solo 15 – 25 centimetri, ma in un caso documentato ha raggiunto gli 81 centimetri. Il corno posteriore è molto più piccolo, non supera quasi mai i 10 centimetri, e spesso non è altro che un moncone. Il corno sul naso viene detto anche corno anteriore, mentre quello più piccolo viene detto frontale. Il colore di questi corni è grigio scuro o nero. I maschi hanno corni più lunghi delle femmine, sebbene per il resto non sia presente dimorfismo sessuale. In natura il rinoceronte di Sumatra può vivere per 30 – 45 anni, mentre il record di sopravvivenza in cattività è attribuito a una femmina della sottospecie lasiotis, la quale morì a 32 anni e 8 mesi di età presso lo Zoo di Londra nel 1900.

Mostra di più

Sul corpo, dietro le zampe anteriori e prima di quelle posteriori, sono presenti due pieghe di pelle spessa. Un'altra piega più piccola è situata intorno al collo. Anche la pelle stessa è molto spessa, 10 – 16 mm, e almeno in natura sembra che non sia presente alcuna sorta di grasso sottocutaneo. Il pelo può essere sia fitto (soprattutto negli esemplari giovanissimi) che rado, e solitamente è di color marrone-rossastro. In natura è molto difficile notarlo, poiché i rinoceronti sono spesso ricoperti di fango. In cattività, invece, diventa più folto e si fa più ispido, probabilmente perché non lo strofina camminando attraverso la fitta vegetazione. Due ciuffi di peli più lunghi si trovano attorno alle orecchie e alla fine della coda. Come tutti i rinoceronti, anche quello di Sumatra ha la vista molto scarsa. Tuttavia, è piuttosto veloce e agile; si arrampica facilmente sui terreni montuosi e valica con comodità pendici scoscese e argini fluviali.

Mostra meno

video

Distribuzione

Geografia

Il rinoceronte di Sumatra vive nelle foreste pluviali secondarie, sia di pianura che di montagna, nelle paludi e nelle foreste della nebbia. Predilige le regioni collinari vicine all'acqua, soprattutto vallate circondate da ripidi pendii con un fitto sottobosco. Un tempo il suo areale si spingeva senza interruzioni verso nord, fino alla Birmania, all'India orientale e al Bangladesh. Testimonianze non confermate lo riferivano presente anche in Cambogia, Laos e Vietnam. Attualmente la sua presenza è accertata solamente nella Malaysia peninsulare, sull'isola di Sumatra e nel Sabah (Borneo). Alcuni conservazionisti sperano che qualche esemplare sopravviva ancora nella Birmania, ma tale ipotesi sembra piuttosto remota. I tumulti politici all'interno del Paese hanno finora impedito qualsiasi sopralluogo o studio dei possibili esemplari sopravvissuti.

Mostra di più

Il rinoceronte di Sumatra è presente nel proprio areale in modo discontinuo, molto di più degli altri rinoceronti asiatici, il che rende difficilissimo ai conservazionisti proteggere effettivamente i pochi esemplari rimasti. Sono note solamente sei aree in cui questo colosso sopravvive in maniera più consistente: i parchi nazionali di Bukit Barisan Selatan, Gunung Leuser, Kerinci Seblat e Way Kambas a Sumatra, il Parco Nazionale di Taman Negara nella Malesia peninsulare e la riserva naturale di Tabin nel Sabah (Malaysia), sull'isola del Borneo.

L'analisi genetica delle varie popolazioni ha permesso l'identificazione di tre differenti linee genetiche di rinoceronte di Sumatra. Il canale tra Sumatra e la Malaysia non ha costituito una barriera insormontabile per queste creature quanto i Monti Barisan; per questa ragione i rinoceronti della regione orientale di Sumatra sono molto più simili geneticamente a quelli della Malesia peninsulare che non a quelli della regione occidentale dell'isola. Queste due popolazioni mostrano una così scarsa variabilità genetica che probabilmente sono rimaste unite tra loro per tutto il Pleistocene. Le popolazioni di Sumatra e Malesia, tuttavia, sono abbastanza simili tra loro da non fare risultare problematico un possibile incrocio tra le due. I rinoceronti del Borneo, invece, sono così diversi dagli altri che i conservazionisti genetici si sono già mossi per evitare possibili incroci che potrebbero modificarne il patrimonio genetico. Questi studiosi hanno recentemente iniziato a studiare la diversità del patrimonio genetico all'interno di queste popolazioni, individuando vari microsatelliti. I primi risultati delle analisi hanno riscontrato livelli di variabilità all'interno delle popolazioni di rinoceronte di Sumatra paragonabili a quelli trovati nei più numerosi rinoceronti africani, ma lo studio della diversità genetica di questa specie è tuttora in atto.

Mostra meno
Rinoceronte di sumatra mappa dell'habitat

Zone climatiche

Rinoceronte di sumatra mappa dell'habitat
Rinoceronte di sumatra
Public Domain Dedication (CC0)

Abitudini e stile di vita

Tranne che nel periodo del corteggiamento e dell'allevamento dei piccoli, il rinoceronte di Sumatra è una creatura solitaria e territoriale. I territori dei maschi possono estendersi anche per 50 km2, mentre quelli delle femmine sono vasti generalmente 10 – 15 km2. I territori delle femmine sembrano essere sempre ben distanziati tra loro; quelli dei maschi, invece, tendono spesso a sovrapporsi. Sembra che i rinoceronti di Sumatra non combattano mai tra loro per difendere i propri territori. I confini del territorio vengono segnalati grattando il suolo con le zampe, piegando alberelli in modo caratteristico e depositando cumuli di escrementi. Il rinoceronte di Sumatra è più attivo nei momenti in cui si nutre, all'alba e poco dopo il crepuscolo. Trascorre il giorno rinfrescandosi in pozze di fango o riposando. Durante la stagione delle piogge si sposta verso altitudini più elevate, per poi fare ritorno in pianura nei mesi più freddi.

Mostra di più

Questa specie trascorre molte ore del giorno stando immersa in pozze di fango. Se queste non sono disponibili, scava profonde depressioni con le zampe e i corni. Così facendo il rinoceronte si mantiene al fresco e protegge la pelle da ectoparassiti e altri insetti. Gli esemplari in cattività, privati della possibilità di fare questi bagni quotidiani, hanno rapidamente sviluppato screpolamento e infiammazione della pelle, suppurazioni, disturbi agli occhi e infiammazioni delle narici; molti di essi, infine, sono morti. Uno studio di 20 mesi sui bagni di fango fatti dal rinoceronte ha dimostrato che questo animale visita non più di tre pozze per volta. Dopo 2 - 12 settimane che utilizza la stessa pozza, il rinoceronte la abbandona. Generalmente il colosso si immerge in questi stagni intorno a mezzogiorno e vi rimane per due o tre ore prima di andare alla ricerca di cibo. Sebbene negli zoo il rinoceronte di Sumatra sia stato visto trascorrere nelle pozze meno di 45 minuti al giorno, gli studi effettuati in natura hanno dimostrato che ogni giorno rimane immerso per 80-300 minuti (in media 166).

Le opportunità di studiare l'epidemiologia del rinoceronte di Sumatra sono molto rare. Nel XIX secolo alcuni esemplari in cattività sono morti a causa di infezioni causate da zecche e Gyrostigma. La specie si è inoltre dimostrata vulnerabile alla surra, una malattia ematica causata dai tripanosomi e trasmessa dai tafani; nel 2004 tutti e cinque gli esemplari presenti al Centro per la Conservazione del Rinoceronte di Sumatra, affetti da questa malattia, morirono dopo un periodo di 18 giorni. Escluso l'uomo, il rinoceronte di Sumatra non ha predatori. Tigri e cuon sono in grado di uccidere i piccoli, ma questi rimangono sempre a stretto contatto con la madre e la frequenza delle uccisioni è sconosciuta. Sebbene l'areale del rinoceronte si sovrapponga a quello di elefanti e tapiri, queste specie non sembrano competere tra loro per il cibo o per l'habitat. Anzi, è noto che gli elefanti (Elephas maximus) e i rinoceronti condividano l'utilizzo degli stessi sentieri, utilizzati a loro volta anche da specie più piccole, come cervi, cinghiali e cuon.

Il rinoceronte di Sumatra mantiene sgombri i sentieri che attraversano il suo territorio. Questi possono essere di due tipi: sentieri principali utilizzati da generazioni di esemplari per spostarsi tra le aree più importanti dell'areale, come i depositi di sale, o tra zone separate da terreni inospitali e sentieri più piccoli, spesso ricoperti dalla vegetazione, utilizzati per spostarsi all'interno delle aree di foraggiamento. Alcuni sentieri intersecano fiumi profondi anche 1,5 metri e larghi 50 metri. Spesso la corrente di questi fiumi è molto forte, ma il rinoceronte è un ottimo nuotatore. Nelle aree popolate dai rinoceronti, la relativa assenza di pozze di fango nelle vicinanze dei fiumi indica che spesso questi animali fanno il bagno nel fiume invece del classico bagno di fango.

Mostra meno
Comportamento stagionale

Dieta e nutrizione

Il rinoceronte di Sumatra si nutre soprattutto poco prima del crepuscolo e nelle ore del mattino. È un brucatore e la sua dieta è composta da giovani alberelli, foglie, frutti, ramoscelli e germogli. Ogni esemplare può consumare fino a 50 chilogrammi di cibo al giorno. I ricercatori hanno identificato più di 100 specie di vegetali consumate da questa specie, soprattutto grazie all'analisi delle deiezioni. La maggior parte della dieta è composta da giovani alberelli con un diametro del tronco di 1-6 centimetri. Generalmente il rinoceronte schiaccia questi arboscelli con il peso del corpo, camminandoci sopra, per poi mangiarne le foglie. Molte delle specie consumate si trovano solo in percentuali molto basse, il che indica che il rinoceronte varia molto la dieta e la nutrizione a seconda delle località. Tra le piante più comuni ricordiamo molte specie appartenenti alle famiglie di Euforbiacee, Rubiacee e Melastomatacee. Le specie più comuni in assoluto, tuttavia, appartengono a Eugenia.

Mostra di più

La dieta del rinoceronte di Sumatra è ricca di fibre e piuttosto carente di proteine. Le saline sono molto importanti per la nutrizione dell'animale. Queste si trovano nei pressi di sorgenti calde, infiltrazioni di acqua salata o vulcani di fango. Esse, inoltre, giocano anche un ruolo di importanza sociale: verso le saline, infatti, si dirigono i maschi attratti dall'odore delle femmine in estro. Alcuni rinoceronti, tuttavia, vivono in aree dove le saline non sono molto frequenti; altri, invece, anche se abitano nei pressi di esse, non sono soliti sfruttarle. Forse questi esemplari ricavano i minerali necessari da vegetali che ne sono particolarmente ricchi.

Mostra meno

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Le femmine di rinoceronte di Sumatra divengono sessualmente mature all'età di 6-7 anni, mentre i maschi lo diventano attorno ai 10. Il periodo di gestazione è di circa 15-16 mesi. Il piccolo, che pesa alla nascita circa 40–60 kg, è svezzato dopo circa 15 mesi, ma trascorre i primi 2-3 anni di vita in compagnia della madre. In natura, l'intervallo tra una nascita e l'altra è stato stimato a circa 4-5 anni; l'allevamento dei piccoli allo stato selvatico, comunque, non è mai stato studiato.

Mostra di più

Grazie agli studi in cattività, conosciamo molto bene le abitudini riproduttive del rinoceronte di Sumatra. L'approccio sessuale inizia con un corteggiamento caratterizzato da incremento delle vocalizzazioni, sollevamento della coda, frequenti minzioni e aumento del contatto fisico: sia il maschio che la femmina si danno piccoli colpetti con il muso sulla testa e sui genitali. Il rituale di corteggiamento è molto simile a quello osservato nel rinoceronte nero. Spesso i giovani maschi di rinoceronte di Sumatra sono troppo aggressivi nei confronti delle femmine e nel corso del corteggiamento possono ferirle o perfino ucciderle. In natura una femmina può fuggire via dalle attenzioni di un maschio troppo aggressivo, ma nei piccoli recinti dei giardini zoologici questo non è possibile; l'impossibilità di scappare dai maschi aggressivi può avere contribuito in parte allo scarso successo dei programmi di riproduzione in cattività.

In base alle osservazioni è stato visto che il periodo di estro, durante il quale la femmina è ricettiva nei confronti del maschio, dura circa 24 ore e si ripete ogni 21 - 25 giorni. Gli esemplari dello Zoo di Cincinnati sono stati visti copulare per 30-50 minuti, proprio come i rinoceronti di altre specie; gli studiosi del Centro per la Conservazione del Rinoceronte di Sumatra, in Malesia, hanno invece osservato copule più brevi. Dal momento che gli accoppiamenti allo Zoo di Cincinnati hanno portato spesso al concepimento e siccome molti altri rinoceronti hanno periodi copulatori piuttosto lunghi, si ritiene che i rapporti prolungati facciano parte del comportamento naturale della specie. Sebbene i ricercatori siano riusciti a fare accoppiare con successo coppie di rinoceronti di Sumatra, tutte le gravidanze sono fallite per vari motivi, fino al 2001, anno della prima nascita in cattività di un esemplare di questa specie; gli studi effettuati allo Zoo di Cincinnati hanno scoperto che l'ovulazione è indotta dall'accoppiamento e che questa specie ha inoltre livelli di progesterone non valutabili. Il successo del 2001 è stato ottenuto somministrando a una femmina gravida del progestinico supplementare.

Mostra meno

Popolazione

Coloring Pages

Riferimenti

1. Rinoceronte di sumatra articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Dicerorhinus_sumatrensis
2. Rinoceronte di sumatra sul sito della Lista Rossa IUCN - http://www.iucnredlist.org/details/6553/0

Animali più affascinanti da conoscere