Genere

Taeniopygia guttata

3 specie

Il diamante mandarino, conosciuto anche come diamantino o erroneamente come bengalino (Taeniopygia guttata Vieillot, 1817) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi.

Il diamante mandarino è naturalmente diffuso in ampie zone costiere dell'Australia orientale e meridionale, oltre che su varie isole della Sonda come Flores, Timor, Alor, Wetar e Sumba. Questo uccello è stato inoltre introdotto in buona parte dell'Indonesia ed in Tasmania , dove si è naturalizzato: grazie alla sua resistenza e adattabilità, inoltre, popolazioni di individui sfuggiti alla cattività si trovano sparse anche nell'emisfero boreale.

L'habitat originario del diamante mandarino è rappresentato dalle aree di savana e dalle aree secche subtropicali a copertura erbosa e con presenza sporadica di cespugli od alberi. Si tratta tuttavia di una specie molto rustica e adattabile che tollera un ampio range di temperature e può vivere in ambienti che vanno dal semidesertico al temperato, passando per aree a forte disturbo antropico dove si adatta molto bene alla convivenza con l'uomo: la sua presenza è tuttavia legata alla concomitante presenza di fonti permanenti d'acqua dolce ma in assenza di acqua dolce si è adattato a bere acqua di mare.

mostra meno

Il diamante mandarino, conosciuto anche come diamantino o erroneamente come bengalino (Taeniopygia guttata Vieillot, 1817) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi.

Il diamante mandarino è naturalmente diffuso in ampie zone costiere dell'Australia orientale e meridionale, oltre che su varie isole della Sonda come Flores, Timor, Alor, Wetar e Sumba. Questo uccello è stato inoltre introdotto in buona parte dell'Indonesia ed in Tasmania , dove si è naturalizzato: grazie alla sua resistenza e adattabilità, inoltre, popolazioni di individui sfuggiti alla cattività si trovano sparse anche nell'emisfero boreale.

L'habitat originario del diamante mandarino è rappresentato dalle aree di savana e dalle aree secche subtropicali a copertura erbosa e con presenza sporadica di cespugli od alberi. Si tratta tuttavia di una specie molto rustica e adattabile che tollera un ampio range di temperature e può vivere in ambienti che vanno dal semidesertico al temperato, passando per aree a forte disturbo antropico dove si adatta molto bene alla convivenza con l'uomo: la sua presenza è tuttavia legata alla concomitante presenza di fonti permanenti d'acqua dolce ma in assenza di acqua dolce si è adattato a bere acqua di mare.

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