Paese

Vanuatu

772 specie

Vanuatu, il cui nome ufficiale è Repubblica di Vanuatu è uno Stato insulare situato nell'Oceano Pacifico meridionale.

Geografia

Vanuatu è un arcipelago situato nell'Oceano Pacifico, precisamente sul limite orientale del Mar dei Coralli; a est di esso si trovano le isole Figi, a sud la Nuova Caledonia e a nord-ovest le isole Salomone. L'arcipelago, che da nord a sud si estende per circa 800 km con una superficie complessiva di 12200 km², ha vagamente la forma di una Y ed è composto da 83 isole relativamente piccole, 65 delle quali sono abitate.Di tutte le 83 isole, solo 14 hanno una superficie superiore ai 100 km².

Due delle isole - Matthew e Hunter - sono rivendicate anche dal dipartimento francese d'oltremare della Nuova Caledonia. Le due isole principali sono Espiritu Santo (3 956 km²) e Malakula (2 041 km²), seguono: Éfaté (900 km²), Erromango (888 km²), Ambrym (678 km²), Tanna (555 km²), Isola di Pentecoste (491 km²), Épi (445 km²), Ambae o Aoba (402 km²), Vanua Lava (334 km²), Santa Maria (328 km²), Maéwo (304 km²), Malo (180 km²) e Anatom o Aneityum (159 km²). Le città principali sono Port Vila, situata sull'isola di Éfaté, e Luganville sull'isola di Espiritu Santo.

Clima

Il clima è fra il tropicale e l'equatoriale. Tuttavia, fra i territori montuosi e quelli pianeggianti delle isole, vi sono chiare differenze di clima a seconda dell'altitudine e dell'influenza degli alisei. A bassa quota, sul versante sud-est, le isole, sopravento, hanno un clima tipicamente equatoriale (piovosità annua variabile tra i 2 500 e i 4 000 mm); a nord-ovest, sottovento, sono caratterizzate da un clima tropicale con due stagioni dell'anno (piovosità annuale normalmente inferiore a 2 000 mm). Al di sopra di un'altitudine di circa 500–600 m a sud e di 200–300 m a nord, il clima dell'arcipelago è molto umido, con frequenti nebbie e precipitazioni superiori ai 5000 mm/anno.

Da maggio a ottobre (mesi invernali), nelle Nuove Ebridi soffiano a sud-est molte brezze; come conseguenza, si hanno giornate di sole e notti fresche. Da novembre ad aprile l'aria è molto umida a causa delle piogge frequenti e intense. In questo periodo dell'anno le temperature sono alte e i cicloni sono frequenti. La temperatura media durante la stagione delle piogge nelle isole settentrionali è di 30 °C, nella stagione secca circa 20 °C; nelle isole meridionali la temperatura media annua varia tra i 17 °C e i 29 °C. L'umidità durante la stagione delle piogge può raggiungere il 90%; durante la stagione secca l'umidità si attesta invece attorno al 70-74%.

La stagione delle piogge in tutte le isole di Vanuatu dura da gennaio a marzo. Il mese più piovoso dell'anno è febbraio, con venti giorni di pioggia; i mesi più asciutti sono agosto e settembre. Le precipitazioni medie annue nel nord-est delle isole sono di circa 4000 mm, a sud di 2360 mm. I cicloni sulle isole, che si verificano come detto durante i mesi caldi, si concentrano in dicembre e marzo, e si originano sul Mar dei Coralli, che si trova a nord-ovest di Vanuatu.

Flora e fauna

Circa il 75% del paese è coperto da vegetazione che comprende foreste pluviali e praterie nelle aree meno piovose. Le foreste vengono colpite regolarmente dai cicloni, che però contribuiscono a rinnovarle. L'industria del legname e l'agricoltura di sussistenza hanno causato disboscamento in alcuni tratti, ma gran parte del paese resta un paradiso botanico. Il baniano regna incontrastato in quasi tutte le foreste: si tratta di un imponente fico la cui chioma può raggiungere una larghezza di oltre 70 m. A Erromango si trovano foreste di maestosi kauri, mentre molti altopiani sono ammantati da magnifica foresta pluviale temperata caratterizzata da muschi cadenti. A Vanuatu crescono circa 20 specie di palme, di cui 14 endemiche. Le orchidee ornano gli alberi di molte zone; se ne contano 158 specie. Meno gradevoli sono le erbe infestanti introdotte, come la lantana e la diffusa micania.

Gatti, cani, bovini, cavalli, maiali e capre sono tutte specie che sono state introdotte a Vanuatu e in seguito sono tornate allo stato selvatico. I ratti sono il flagello dei villaggi e, in particolare, provocano gravi danni all'industria della copra. I mammiferi terrestri endemici si riducono a quattro specie di grandi pipistrelli frugivori e otto specie di pipistrelli insettivori. Molto ricca è invece la fauna marina, che comprende oltre 300 specie di coralli e oltre 450 specie di pesci di barriera. Il mammifero più grande del paese è il dugongo, l'unico mammifero marino erbivoro del mondo. Delle 121 specie avicole di Vanuatu, 55 (comprese tutte e sette le specie endemiche del paese) sono presenti a Espiritu Santo, che vanta quindi la maggiore varietà. Una specie particolarmente interessante sono i megapodi di Layard (namalao in bislama), che nell'aspetto ricordano il tacchino e usano costruire nidi costituiti da cumuli di caldo terriccio vulcanico per l'incubazione delle uova. Ci sono 19 specie native di lucertole, piccoli scinchi e gechi, e un unico serpente terrestre, l'innocuo boa del Pacifico, che raggiunge i 2,5 m di lunghezza. Le due specie di serpenti marini, il serpente marino dal ventre giallo e il laticauda boccagialla sono invece estremamente velenosi, ma a causa delle ridotte dimensioni delle fauci e dei denti non rappresentano un rischio per le persone. I coccodrilli marini presenti a Vanua Lava sono probabilmente giunti dalle Isole Salomone dopo aver perso l'orientamento nel corso di cicloni.

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Vanuatu, il cui nome ufficiale è Repubblica di Vanuatu è uno Stato insulare situato nell'Oceano Pacifico meridionale.

Geografia

Vanuatu è un arcipelago situato nell'Oceano Pacifico, precisamente sul limite orientale del Mar dei Coralli; a est di esso si trovano le isole Figi, a sud la Nuova Caledonia e a nord-ovest le isole Salomone. L'arcipelago, che da nord a sud si estende per circa 800 km con una superficie complessiva di 12200 km², ha vagamente la forma di una Y ed è composto da 83 isole relativamente piccole, 65 delle quali sono abitate.Di tutte le 83 isole, solo 14 hanno una superficie superiore ai 100 km².

Due delle isole - Matthew e Hunter - sono rivendicate anche dal dipartimento francese d'oltremare della Nuova Caledonia. Le due isole principali sono Espiritu Santo (3 956 km²) e Malakula (2 041 km²), seguono: Éfaté (900 km²), Erromango (888 km²), Ambrym (678 km²), Tanna (555 km²), Isola di Pentecoste (491 km²), Épi (445 km²), Ambae o Aoba (402 km²), Vanua Lava (334 km²), Santa Maria (328 km²), Maéwo (304 km²), Malo (180 km²) e Anatom o Aneityum (159 km²). Le città principali sono Port Vila, situata sull'isola di Éfaté, e Luganville sull'isola di Espiritu Santo.

Clima

Il clima è fra il tropicale e l'equatoriale. Tuttavia, fra i territori montuosi e quelli pianeggianti delle isole, vi sono chiare differenze di clima a seconda dell'altitudine e dell'influenza degli alisei. A bassa quota, sul versante sud-est, le isole, sopravento, hanno un clima tipicamente equatoriale (piovosità annua variabile tra i 2 500 e i 4 000 mm); a nord-ovest, sottovento, sono caratterizzate da un clima tropicale con due stagioni dell'anno (piovosità annuale normalmente inferiore a 2 000 mm). Al di sopra di un'altitudine di circa 500–600 m a sud e di 200–300 m a nord, il clima dell'arcipelago è molto umido, con frequenti nebbie e precipitazioni superiori ai 5000 mm/anno.

Da maggio a ottobre (mesi invernali), nelle Nuove Ebridi soffiano a sud-est molte brezze; come conseguenza, si hanno giornate di sole e notti fresche. Da novembre ad aprile l'aria è molto umida a causa delle piogge frequenti e intense. In questo periodo dell'anno le temperature sono alte e i cicloni sono frequenti. La temperatura media durante la stagione delle piogge nelle isole settentrionali è di 30 °C, nella stagione secca circa 20 °C; nelle isole meridionali la temperatura media annua varia tra i 17 °C e i 29 °C. L'umidità durante la stagione delle piogge può raggiungere il 90%; durante la stagione secca l'umidità si attesta invece attorno al 70-74%.

La stagione delle piogge in tutte le isole di Vanuatu dura da gennaio a marzo. Il mese più piovoso dell'anno è febbraio, con venti giorni di pioggia; i mesi più asciutti sono agosto e settembre. Le precipitazioni medie annue nel nord-est delle isole sono di circa 4000 mm, a sud di 2360 mm. I cicloni sulle isole, che si verificano come detto durante i mesi caldi, si concentrano in dicembre e marzo, e si originano sul Mar dei Coralli, che si trova a nord-ovest di Vanuatu.

Flora e fauna

Circa il 75% del paese è coperto da vegetazione che comprende foreste pluviali e praterie nelle aree meno piovose. Le foreste vengono colpite regolarmente dai cicloni, che però contribuiscono a rinnovarle. L'industria del legname e l'agricoltura di sussistenza hanno causato disboscamento in alcuni tratti, ma gran parte del paese resta un paradiso botanico. Il baniano regna incontrastato in quasi tutte le foreste: si tratta di un imponente fico la cui chioma può raggiungere una larghezza di oltre 70 m. A Erromango si trovano foreste di maestosi kauri, mentre molti altopiani sono ammantati da magnifica foresta pluviale temperata caratterizzata da muschi cadenti. A Vanuatu crescono circa 20 specie di palme, di cui 14 endemiche. Le orchidee ornano gli alberi di molte zone; se ne contano 158 specie. Meno gradevoli sono le erbe infestanti introdotte, come la lantana e la diffusa micania.

Gatti, cani, bovini, cavalli, maiali e capre sono tutte specie che sono state introdotte a Vanuatu e in seguito sono tornate allo stato selvatico. I ratti sono il flagello dei villaggi e, in particolare, provocano gravi danni all'industria della copra. I mammiferi terrestri endemici si riducono a quattro specie di grandi pipistrelli frugivori e otto specie di pipistrelli insettivori. Molto ricca è invece la fauna marina, che comprende oltre 300 specie di coralli e oltre 450 specie di pesci di barriera. Il mammifero più grande del paese è il dugongo, l'unico mammifero marino erbivoro del mondo. Delle 121 specie avicole di Vanuatu, 55 (comprese tutte e sette le specie endemiche del paese) sono presenti a Espiritu Santo, che vanta quindi la maggiore varietà. Una specie particolarmente interessante sono i megapodi di Layard (namalao in bislama), che nell'aspetto ricordano il tacchino e usano costruire nidi costituiti da cumuli di caldo terriccio vulcanico per l'incubazione delle uova. Ci sono 19 specie native di lucertole, piccoli scinchi e gechi, e un unico serpente terrestre, l'innocuo boa del Pacifico, che raggiunge i 2,5 m di lunghezza. Le due specie di serpenti marini, il serpente marino dal ventre giallo e il laticauda boccagialla sono invece estremamente velenosi, ma a causa delle ridotte dimensioni delle fauci e dei denti non rappresentano un rischio per le persone. I coccodrilli marini presenti a Vanua Lava sono probabilmente giunti dalle Isole Salomone dopo aver perso l'orientamento nel corso di cicloni.

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