Berta minore mediterranea
Regno
Phylum
Classe
Famiglia
Genere
SPECIE
Puffinus yelkouan

La berta minore mediterranea (Puffinus yelkouan Acerbi, 1827) è un uccello marino della famiglia Procellariidae.

Nella Cultura

  • Il sonetto di Giovanni Pascoli " I puffini dell'Adriatico" si riferisce quasi certamente a questo uccello, di cui si prende in prestito, italianizzandolo, il nome latino.
  • Tra le varie possibili etimologie della denominazione scientifica 'yelkouan', oltre a una possibile derivazione dal turco è suggestiva l'assonanza col vocabolo "alcione", halcyon (normalmente associato a tutt'altro genere di uccelli, i martin pescatori), letteralmente "cane di mare" (dal greco als+kuon). Questa possibilità infatti troverebbe riscontro nelle tipiche vocalizzazioni della berta minore, specie certamente ben nota ai naviganti dell'antichità.
  • È stato oggetto di discussione se il mito di Diomede, e di conseguenza l'identità delle 'diomedee' delle isole Tremiti, debbano essere associati a questa specie, piuttosto che all'altra procellaria italiana, la berta maggiore ( Calonectris diomedea).

Aspetto

Aspetto e mole molto simili alla berta minore atlantica. Differisce da questa per la colorazione appena meno scura delle parti superiori e soprattutto, quando è in volo, per i piedi che sporgono visibilmente oltre la coda.

Distribuzione

Geografia

Puffinus yelkouan nidifica solo in Mediterraneo e migra verso il Mar Nero. In Italia nidifica sulle coste delle isole ed in particolare le coste sarde nord-orientali, dove le isole di Tavolara e Molara, all'interno dell'Area Marina Protetta di Tavolara ospitano la più grande colonia di Berta minore del Mediterraneo (e quindi del mondo), formata da oltre 10.000 coppie. Altre grandi colonie, in Italia, si trovano a Montecristo, Capraia e Lampedusa. Grandi stormi si possono talvolta osservare in pesca davanti alla foce dei fiumi della Sardegna e della Toscana.

Dieta e nutrizione

L'alimentazione consiste in piccoli pesci epi-pelagici, catturati con tuffi a profondità anche relativamente elevata. Talora segue i pescherecci per nutrirsi dello scarto della pulizia delle reti.

Abitudini di accoppiamento

Il periodo in cui ha luogo la riproduzione è abbastanza lungo, dagli accoppiamenti che avvengono in febbraio all'involo dei giovani che avviene in luglio. La specie nidifica in colonie, in cui ogni coppia depone un singolo, grande uovo bianco che viene covato per quasi due mesi. I nidi si trovano all'interno di tane sotterranee, che vengono visitate solo durante le ore notturne.

Popolazione

Conservazione

Uno dei maggiori problemi per la conservazione di questa specie è rappresentato dalla predazione dovuta al ratto nero (Rattus rattus), una specie involontariamente diffusa dall'uomo sulla maggior parte delle piccole isole del Mediterraneo. La predazione su uova e pulcini può raggiungere livelli tali da annullare il successo riproduttivo di intere colonie. A mare possono registrarsi perdite di individui adulti causate dall'ingestione di ami da pesca innescati, che vengono afferrati dagli uccelli durante le operazioni di immersione dei palamiti. Per contrastare il problema ratti è stato recentemente portato a termine in progetto comunitario LIFE+ denominato 'Montecristo 2010 Archiviato il 16 maggio 2017 in Internet Archive.' che ha previsto la rimozione di questi predatori. Un analogo progetto è attualmente in corso sull'isola di Tavolara.

Riferimenti

1. Berta minore mediterranea articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Puffinus_yelkouan
2. Berta minore mediterranea sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22698230/132637221
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/534861

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