Il vespertilio maggiore (Myotis myotis Borkhausen, 1797) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Ecozona paleartica.
No
NotturnoCa
CarnivoroIn zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene cons...
In
InsettivoroIn zoologia si definisce insettivoro un animale, a qualunque raggruppamento sistematico appartenga, specializzato nel nutrirsi in massima parte di ...
Ar
ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
Te
TerrestrePr
PredatoreLa predazione è un tipo di interazione in cui un organismo usa come fonte di cibo un altro organismo di specie differente. Si parla di prede sia i...
Al
AltricialeLa viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
So
SocialeCo
ColonialeUna colonia è un clone animale formato da individui che rimangono fisicamente uniti.Esempi di animali coloniali sono i coralli, molte spugne, le a...
Mi
MigranteIb
IbernanteL'ibernazione è una condizione biologica in cui le funzioni vitali sono ridotte al minimo, il battito cardiaco e la respirazione rallentano, il me...
G
inizia conMe
Messaggeri di sventuraPipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 67 e 84 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 55 e 67 mm, la lunghezza della coda tra 45 e 60 mm, la lunghezza delle orecchie tra 24 e 28 mm e un peso fino a 45 g.
La pelliccia è corta e densa. Le parti dorsali sono grigio-brunastre con la base dei peli bruno scuro, mentre le parti ventrali sono più chiare e grigiastre. Il muso è corto e largo. Le orecchie sono grigio-brunastro scuro, lunghe e larghe con il margine anteriore curvato all'indietro, con 7-8 pliche longitudinali sulla superficie interna del padiglione auricolare e con un lobo rotondo alla base del margine esterno. Il trago è largo alla base, lanceolato, lungo circa la metà del padiglione auricolare e spesso con la punta nera. Le membrane alari sono grigio-brunastre scure e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono relativamente grandi. L'estremità della lunga coda si estende oltre l'ampio uropatagio. Il cariotipo è 2n=44 FNa=50-52.
Questa specie è diffusa in Europa occidentale ed orientale fino all'Ucraina occidentale, in Anatolia e nel Vicino Oriente fino alla Palestina. Sono state segnalate due osservazioni in Inghilterra e Svezia meridionali. In Italia è presente sul tutto il territorio esclusa la Sardegna.
Vive in diversi tipi di habitat, incluse le aree urbane fino a 2.000 metri di altitudine.
In estate forma colonie di diverse migliaia di individui all'interno di grotte, miniere, cantine, fabbricati e più raramente nelle cavità degli alberi e nelle bat box dove possono sopportare temperature anche fino a 45 °C. Da settembre ad aprile entra in ibernazione in ambienti sotterranei naturali ed artificiali con temperature di 2-12 °C e con umidità fino al 100%, dove forma colonie fino a 5.000 esemplari di entrambi i sessi. forma vivai in estate con circa 2.000 femmine e occasionalmente anche qualche maschio. I maschi stabiliscono degli harem costituiti da almeno 5 femmine. L'attività predatoria inizia poco dopo il tramonto e si prolunga per 4-5 ore. Il volo è lento ed è effettuato fino a 10 metri d'altezza. È una specie sedentaria con spostamenti massimi, perlopiù tra i ricoveri estivi e quelli invernali, fino a 390 km.
Si nutre di insetti, particolarmente di artropodi e carabidi, catturati in volo o sul terreno sopra spazi aperti.
Danno alla luce un piccolo alla volta da maggio a luglio dopo una gestazione di 50-70 giorni. Vengono svezzati dopo 5 settimane di vita. Gli accoppiamenti avvengono da agosto fino alla primavera successiva. Diventano maturi sessualmente dopo 1-2 anni di età. L'aspettativa di vita è fino a 22 anni.