Bovino delle giungle
Il gaur o bovino delle giungle (Bos gaurus C. H. Smith, 1827) è un bovino selvatico diffuso in India, Indocina e Birmania, mentre è estinto in Tibet, nello Sri Lanka e nel sud della Cina. La forma domestica del gaur è detta gayal (Bos frontalis), rispetto alla controparte selvatica è di dimensioni leggermente minori.
Il gaur è lungo 250-350 cm, è alto al garrese circa 170–220 cm, la coda è lunga 70–100 cm, il peso dell'animale varia dai 650 kg degli esemplari più piccoli, fino ai grossi maschi che in alcuni casi possono arrivare a pesare oltre una tonnellata (1600 kg) e compete col bisonte per il primato del più imponente bovino selvatico. Il suo pelo è di colore bruno scuro-nero, con lunghe gambe di color bianco nella metà inferiore. Le sue corna, che crescono in entrambi i sessi, sono lunghe sino ad 80 cm, di color giallo alla base via via sempre più nere all'estremità, crescendo tendono ad avvicinarsi l'una all'altra.
I gaur presentano dimorfismo sessuale: i maschi sono mediamente più grandi del 25% rispetto alle femmine; molto pronunciata nei maschi è anche la caratteristica cresta muscolare all'altezza delle spalle e la "giogaia" che porta sotto la gola che arriva fino all'altezza delle zampe anteriori, ricorda quella di un altro bovide asiatico, il kouprey; le femmine hanno uno sviluppo muscolare meno marcato e appaiono meno massicce. Nonostante le dimensioni, si muove con una certa agilità.
I gaur si spostano in cerca di cibo in piccole mandrie generalmente da 8-11 individui, ma possono raggiungere anche 40 capi, sono formate da femmine con i vitelli, sub-adulti e da un maschio dominante, che si svolge anche un ruolo difensivo mentre è la femmina più anziana a guidare il gruppo alla ricerca del cibo. I maschi adulti privi di harem conducono una vita solitaria o in piccoli gruppi. Vivono nei boschi ombrosi con sottobosco rado sino a 2000 metri di quota e nelle foreste di bambù. I gaur si nutrono di erba e frutti durante il giorno, mentre di notte ritornano ai loro giacigli per dormire; sono animali diurni, tuttavia nelle zone dove maggiore è la presenza dell'uomo, essendo disturbati tendono ad assumere abitudini notturne.
Non esitano ad attaccare la tigre, il leopardo o clan di cuon, se manifestano ostili intenzioni nei confronti di questi bovini selvatici e della loro prole. Il gaur riesce sovente a tener testa alla tigre anche perché è l'unico bovino in grado di colpire lateralmente con la testa quando attacca. È difficile prendere di sorpresa un gruppo di gaur: le loro sentinelle, infatti, danno l'allarme sbuffando ed emettendo sonori muggiti. Talvolta si crea una simbiosi tra questi bovidi e i galli bankiva, che razzolano fra i gaur cibandosi dei loro parassiti e collaborando nell'individuare i pericoli.
Nella stagione degli amori, per delimitare il territorio ed attirare le femmine, i maschi di gaur emettono lunghi, rumorosi muggiti, udibili a oltre 1500 metri di distanza, solitamente i maschi non giungono a scontri violenti per contendersi le femmine, in quanto il principale fattore che determina la posizione dominante di un maschio sono le sue dimensioni. La maturità sessuale viene raggiunta al 2º o 3º anno di vita. La gestazione dura 275 giorni, nasce un piccolo per volta, i parti gemellari sono rari, i piccoli nascono tra agosto e settembre e vengono allevati per 7-9 mesi, le femmine dopo il parto tornano fertili nel giro di 3-6 mesi. I vitelli nascono durante tutto l'anno, tuttavia la maggior parte delle nascite avviene tra dicembre e giugno. Per proteggerli meglio, i gaur si dispongono intorno ad essi isolandoli all'interno. Tale formazione difensiva viene attuata anche durante il pascolo e gli spostamenti. In cattività il gaur ha una longevità massima di 24 anni.