Atele dalla faccia rossa
L'atele nero o atele dalla faccia rossa (Ateles paniscus Linneo, 1758) è un primate platirrino della famiglia degli Atelidi.
Alcuni zoologi sarebbero favorevoli ad una fusione delle quattro specie allopatriche di scimmia ragno (Ateles belzebuth, Ateles fusciceps, Ateles geoffroyi, Ateles paniscus) ed il loro declassamento a sottospecie di A. paniscus.
Di
DiurnoNel comportamento animale la diurnalità indica un animale attivo durante il giorno e che si riposa durante la notte. Gli animali che non sono diur...
Er
ErbivoroIn zoologia è definito erbivoro un organismo che si nutre prevalentemente di materia organica vegetale vivente, ovvero di produttori. L'erbivoria,...
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FrugivoroIn zoologia è definito frugivoro un animale che si nutre principalmente di frutti o semi. Afferiscono a questo genere di alimentazione organismi d...
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FolivoroIn zoologia si dice folivoro ogni animale erbivoro specializzato nel nutrirsi in massima parte di foglie.Come adattamento a tale dieta, ricca di ce...
Per onnivoro si intende in biologia un organismo che si nutre di una ampia varietà di alimenti; altri sinonimi utilizzati sono polifago, eurifago ...
Ar
ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
Al
AltricialeDi
DisseminantiAr
ArboricoloIn biologia si definisce arboricolo un animale che vive o trascorre gran parte del tempo sugli alberi.
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La viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
Po
PoliginandriaSo
SocialeNo
Non-migratorioR
inizia conMisura un metro e mezzo di lunghezza (di cui più di metà spetta alla coda), per un peso che raggiunge i 9 kg.
Come il nome comune suggerisce, il lungo e setoloso pelo è di color nero lucente: le parti nude del corpo (sottocoda, genitali, mani) sono nere, mentre la faccia, anch'essa nuda, può essere nera o rosata.La coda è più lunga del corpo di una trentina di centimetri: molto forte e può sostenere l'intero peso dell'animale, che spesso resta appeso per la coda in modo da avere le quattro zampe libere. La coda può addirittura essere utilizzata anch'essa come arto per afferrare oggetti, essendo dotata all'estremità distale di un cuscinetto di pelle nuda zigrinata che funge da dito. Le zampe sono anch'esse molto lunghe e sottili, atte al movimento fra i rami mediante brachiazione.
La specie non presenta un vero e proprio dimorfismo sessuale: in linea di massima, si può dire che a parità d'età i maschi sono più massicci e pesanti delle femmine.
Vive in America meridionale, nella zona delimitata a nord dal Rio delle Amazzoni e ad est dal Rio Negro. Predilige la foresta pluviale.
Si tratta di animali diurni ed arboricoli, che passano circa metà della giornata a riposare: il restante tempo viene equamente ripartito fra il movimento alla ricerca di cibo e l'alimentazione.Vivono in grossi gruppi che contano oltre 20 esemplari, i quali a loro volta si suddividono in vari sottogruppi comprendenti 5-6 individui: all'intero gruppo fa capo una femmina dominante, alla quale spetta il compito di stabilire le rotte da seguire nell'ambito del territorio del gruppo per trovare il cibo. I vari sottogruppi si incontrano raramente, ma collaborano attivamente alla difesa del territorio collettivo dalle intrusioni di altri gruppi estranei, i cui territori si sovrappongono nelle zone di confine.
La frutta è la componente principale della loro dieta: al fine di evitare un'eccessiva competizione con altri frugivori presenti nello stesso habitat, questi animali si nutrono solo di frutta ben matura, lasciando sull'albero i frutti ancora leggermente acerbi. Si pensa che il loro cervello abbia centri di memoria ben sviluppati, in modo tale da ricordare gli itinerari per raggiungere determinati alberi, i periodi in cui la frutta è al grado ottimale di maturazione e l'estensione del territorio, al fine di evitare lo sconfinamento in territori vicini.Qualora la frutta scarseggi, l'atele nero ripiega su foglie e fiori.
Nei vari gruppi le femmine sono presenti in numero triplo rispetto ai maschi: questo evita un'eccessiva competizione fra i maschi, ma d'altro canto provoca una certa promiscuità (una singola femmina si accoppia con vari maschi). I maschi di ogni sottogruppo collaborano nella difesa delle femmine da attenzioni sgradite da parte di maschi estranei.La gestazione dura sette mesi e mezzo, al termine dei quali viene dato alla luce un unico cucciolo che resta molto a lungo con la madre: lo svezzamento avviene attorno all'anno d'età, ma il piccolo non può dirsi del tutto indipendente prima di aver compiuto un anno e mezzo.La maturità sessuale viene raggiunta fra i 3 ed i 4 anni d'età: a questo punto, le femmine lasciano il gruppo per aggregarsi ad altri gruppi, mentre i maschi sono soliti rimanere nel gruppo in cui sono nati.