Aquila codacuneata
Regno
Phylum
Classe
Famiglia
Sottofamiglia
Genere
SPECIE
Aquila audax
Dimensione della popolazione
Unknown
Durata
20-40 years
Peso
2-5.8
4.4-12.8
kglbs
kg lbs 
Lunghezza
81-106
31.9-41.7
cminch
cm inch 
Apertura alare
182-232
71.7-91.3
cminch
cm inch 

L'aquila codacuneata (Aquila audax (Latham, 1801)) è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi diffuso in Australia e nelle regioni meridionali della Nuova Guinea.

Aspetto

Misura 81–104 cm di lunghezza, per un peso di 2025-4030 g nei maschi e di 3050-5300 g nelle femmine più grandi; l'apertura alare è di 182–232 cm.

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Questo rapace di dimensioni molto grandi, dal piumaggio scuro e dalla testa prominente, possiede anche lunghe ali strette e una coda dalla punta a forma di diamante. A prima vista gli adulti appaiono quasi uniformemente neri, ma, osservandoli con un po' più di attenzione, è possibile vedere che il piumaggio è ricoperto da riflessi lucenti. Le piume della testa e del collo sono rosso-fulve e quelle della zona anale variano dal marrone chiaro al rosso. Una stretta fascia ricoperta di macchioline grigio-marroni attraversa le grandi copritrici. Nei giovani le piume sono di colore marrone scuro con i margini rossi. La testa e il petto presentano delle striature chiare. La nuca varia dal marrone-rosso al dorato; la fascia delle copritrici alari è più larga che negli adulti e spesso sconfina anche sulle copritrici medie e piccole. Gli adulti hanno gli occhi di colore marrone chiaro e la cera e le zampe bianco-crema. I giovani hanno l'iride più scura e le zampe giallastre.

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Distribuzione

Geografia

L'aquila codacuneata frequenta quasi tutti i tipi di habitat, dalle foreste di montagna alle pianure prive di alberi, passando per i boschi radi e le savane alberate. Tuttavia, è rara e non nidifica mai nei deserti e nelle zone dove viene praticata un'agricoltura di tipo intensivo. Anche se a volte è stata vista volare al di sopra delle città, è assente dalla periferia dei grossi agglomerati. Caccia principalmente in terreni aperti, anche lungo il litorale, ma si riproduce nelle fitte foreste. Si incontra dal livello del mare fino a 2 000 metri di altitudine.

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Nonostante abbia qui la sua roccaforte, l'aquila codacuneata non è endemica dell'Australia: vive anche in Nuova Guinea, più precisamente nella Provincia Occidentale della Papuasia e nella provincia di Merauke dell'Irian Jaya. Nel continente australiano, è presente quasi ovunque, ma nidifica più frequentemente nella parte sud-orientale, vale a dire in Australia Meridionale, nello Stato di Victoria, nel Nuovo Galles del Sud e nel Queensland meridionale. La specie è presente anche in Tasmania, a Flinders Island, nell'isola dei Canguri, nell'isola di Fraser, a Melville Island e a Groote Eylandt. Sebbene sia per lo più sedentaria, la specie assume talvolta un'indole erratica in risposta alla siccità; in questo caso, adulti e immaturi effettuano degli spostamenti verso zone caratterizzate da un habitat che potrebbe essere a loro più conveniente.

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Aquila codacuneata mappa dell'habitat
Aquila codacuneata mappa dell'habitat
Aquila codacuneata
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Abitudini e stile di vita

Gli adulti vivono generalmente da soli o in coppia, ma gli immaturi sono più gregari: talvolta dieci o quindici esemplari possono essere visti volare insieme e attorno a una carcassa è possibile trovarne anche fino a quaranta. Le parate aeree comprendono voli circolari ad alta quota, effettuati da soli o in coppia. Questi voli sono a volte interrotti da acrobazie, da presentazioni degli artigli e da picchiate in caduta libera con le ali semichiuse, immediatamente seguite da risalite. È possibile assistere anche a danze ondulate nel cielo, ma questi uccelli fanno più raramente la ruota tenendosi per gli artigli. Le aquile codacuneata sono particolarmente attaccate al loro territorio, e fanno sfoggio di grande aggressività se un deltaplano o un piccolo aereo vanno ad attraversarlo.

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Le aquile codacuneata utilizzano tecniche di caccia molto varie. Numerose prede vengono catturate a terra, di solito afferrate dal rapace che piomba loro addosso dopo un volo planato a bassissima altezza dal suolo. A volte, tuttavia, le vittime vengono strappate dal fogliame degli alberi. Succede anche che gli opossum vengano braccati fin nelle cavità in cui risiedono. I giovani nidiacei vengono «prelevati» direttamente dai nidi. Se ne hanno l'occasione, le aquile codacuneata praticano il cleptoparassitismo su altre specie di predatori. Sono in grado di trasportare prede che pesano a volte cinque chili. Le prede di grosse dimensioni subiscono talvolta attacchi collettivi. Una testimonianza documenta l'attacco ad un canguro rosso (Macropus rufus) da parte di un gruppo di quindici rapaci, che si alternavano in gruppi di due per molestare la vittima.

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Comportamento stagionale
Il richiamo dell'uccello

Dieta e nutrizione

Le aquile codacuneata si nutrono principalmente di mammiferi terricoli e di carogne, ma mangiano anche rettili (piccole lucertole e raramente serpenti) e piccoli uccelli che si spostano a terra o nella volta. Ovunque siano comuni, i conigli costituiscono invariabilmente la parte principale del suo menu. Tra gli altri mammiferi, i giovani canguri, i bandicoot della famiglia dei peramelidi, le lepri, i ratti, i giovani cani, le volpi, i capretti e gli agnelli costituiscono tutta una varietà di prede che vengono catturate più o meno facilmente a seconda che siano malate o in buona salute. Nella dieta figurano anche le echidne (Tachyglossus aculeatus). Al di fuori della stagione di nidificazione, le carogne costituiscono una parte significativa della dieta. In questo periodo dell'anno, non è raro vedere da cinque a dodici esemplari, il più delle volte immaturi, convergere verso i cadaveri di capi di bestiame o di cervidi che si trovano ai bordi delle strade. Tra i rettili oggetto di preda, ricordiamo principalmente i varani australiani che vengono chiamati goanna o i clamidosauri. Nella categoria degli uccelli prevalgono soprattutto corvi e cacatua, ma occasionalmente vengono mangiate anche specie di dimensioni maggiori, quali ibis, aironi, anatre e otarde.

Abitudini di accoppiamento

COMPORTAMENTO DI ACCOPPIAMENTO

Nella maggior parte dell'areale, la stagione di nidificazione si svolge tra luglio e dicembre, tranne che in Nuova Guinea, dove ha luogo verso il mese di maggio, e nell'estremità settentrionale dell'Australia, dove la cova avviene in gennaio e febbraio. In Tasmania, la riproduzione ha luogo specialmente in settembre. In Australia Occidentale, quest'ultima è strettamente correlata con la disponibilità delle risorse alimentari. Durante i periodi di siccità, la nidificazione può essere interrotta per quattro anni consecutivi. Il nido è una struttura massiccia. Può misurare un metro di diametro e 75 centimetri di profondità quando è nuovo, ma può avere dimensioni maggiori nel caso sia stato occupato e rimodernato per diversi anni consecutivi. In questo caso, può misurare due metri e mezzo di larghezza e quasi quattro metri di profondità. Il fondo è rivestito con foglie verdi e ramoscelli. Generalmente, il nido è situato tra 12 e 50 metri al di sopra del suolo, sul ramo laterale di un grande albero solitario. Negli alberi di dimensioni eccezionali, si possono trovare nidi posti a più di 70 metri. Tuttavia, è possibile trovarli anche in foreste dove gli alberi hanno dimensioni più modeste. Eventualmente, il nido può essere situato su una piccola roccia o perfino sul terreno nel caso gli alberi siano rari. La covata comprende 1 o 2 uova che vengono covate per un periodo compreso tra 42 e 48 giorni. Gli aquilotti sono nidicoli e rimangono nel nido per un periodo che varia da 70 a 95 giorni. Dopo l'involo, rimangono dipendenti dai genitori per altri 6 mesi ancora.

Popolazione

Riferimenti

1. Aquila codacuneata articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Aquila_audax
2. Aquila codacuneata sul sito della Lista Rossa IUCN - https://www.iucnredlist.org/species/22696064/93542539
3. Xeno-canto canto degli uccelli - https://xeno-canto.org/184703

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