La lunghezza media è di 16-20 mm. La femmina ha dimensioni maggiori del maschio.
Originaria degli Stati Uniti occidentali (California, Oregon e Nevada) ove trova il suo habitat naturale, le foreste di conifere, la specie è stata importata anche in Italia.
Arriva in Italia probabilmente con l'importazione di legname..mw-parser-output.chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output.chiarimento-apice{color:red}Nel 1999 è segnalato in Veneto. Quindi lo si trova anche in Lombardia, Liguria, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Trentino, Sicilia ed Emilia-Romagna. Nell'autunno 2006 è stato avvistato anche in Umbria. Nell'autunno 2018 è stato avvistato anche nelle Marche. In Sardegna è ormai diffuso in tutta l'isola. Recentemente avvistato in Calabria, precisamente nel comune di Marano Principato (30/10/2020) ed in Sila presso Camigliatello Silano (24/10/2020)in Campania “ In Sicilia (Messina) il 25/10/2022. In Toscana sono presenti, gran parte dell'anno, nelle zone di montagna del Casentino.
La sua presenza in ambienti meno ricchi di conifere non deve meravigliare in quanto l'insetto vive anche a spese del pistacchio.
Depone le uova in gruppetti lungo gli aghi di pino che poi schiudono sul finire della primavera. Dopo avere effettuato cinque mute diventa adulto. In ogni stadio della metamorfosi si nutre con la linfa penetrando i coni con gli stiletti boccali, provocando la morte dei semi e, conseguentemente, enormi danni agli ecosistemi forestali.
Negli Stati Uniti compie una generazione all'anno, ma in Messico ne sono state contate anche tre. In Italia ne compie una o due.
Se schiacciata, questa cimice emana un forte odore di banana, per questo motivo vengono soprannominati "banani".