Coleottero giapponese

Coleottero giapponese

Popillia japonica, Scarabeo giapponese

Regno
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
SPECIE
Popillia japonica
Lunghezza
1
0
cminch
cm inch 

Il coleottero giapponese o scarabeo giapponese (Popillia japonica Newman, 1841) è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi, originario del Giappone. Si tratta di una specie che infesta e distrugge tappeti erbosi, piante selvatiche, da frutto e ornamentali e la cui diffusione si sta ampliando.

Aspetto

Gli individui adulti hanno una forma ovale, sono lunghi da 8 a 11 mm e larghi da 5 a 7 mm. Il corpo e il pronoto hanno una colorazione brillante verde metallico con le elitre di color bronzo o rame che non arrivano a coprire completamente l'addome, che inferiormente presenta delle bande di peli (chiamati setae) bianco-grigiastre visibili anche osservando gli animali lateralmente. Cinque macchie di peli bianchi su ogni lato dell'addome e un paio delle stesse sull'ultimo segmento addominale distinguono inequivocabilmente P. Japonica da tutti gli altri coleotteri di aspetto simile. I maschi, che generalmente sono leggermente più piccoli delle femmine, quando stanno posati, tengono il secondo paio di zampe distese e hanno gli speroni tibiali appuntiti, mentre nelle femmina sono arrotondati. In entrambi i sessi le antenne sono frequentemente ripiegate e nascoste, ma quando gli insetti percepiscono un odore interessante o dei feromoni, su di esse si aprono delle strutture simili a piccoli petali di un fiore, che prendono il nome di lamellae.

Distribuzione

Geografia

Al di fuori del Giappone, dove vive nelle regioni di Hokkaidō, Honshū, Shikoku e Kyūshū, Popillia japonica è diffusa in Italia nord-occidentale, Svizzera meridionale, Cina, Russia (isole Curili), Portogallo (Azzorre), Canada (regione del Québec a sud di Montréal, parte sud-orientale della provincia dell'Ontario, lungo le rive del fiume San Lorenzo, parte sud-occidentale della stessa provincia, nell'area confinante con i laghi Huron, St. Clair ed Erie) e Stati Uniti. In Giappone, dove i nemici naturali della specie tengono le sue popolazioni sotto controllo, il coleottero giapponese non è responsabile di gravi infestazioni. Negli Stati Uniti si pensa sia stata introdotta attraverso larve contenute in bulbi di piante di iris. La prima volta è comparsa nel 1916, a Riverton, nello stato del New Jersey. Nel 1918, il Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti d'America (USDA) e le autorità dello stato del New Jersey tentarono di eradicare questa specie, ma l'infestazione era ormai in stadio così avanzato da rendere impossibile l'eradicazione con le tecniche allora disponibili; inoltre non vi erano fondi sufficienti per agire con la dovuta efficacia. Nel 1932 il coleottero giapponese si era già diffuso verso ovest in molti altri stati a est del fiume Mississippi (tranne la Florida) e in Wisconsin, Minnesota, Iowa, Missouri, Nebraska, Kansas, Arkansas e Oklahoma. Nel 1967, 19 stati ospitavano infestazioni ampie o gravi e altri 4 infestazioni limitate o isolate. Il clima favorevole, l'ampia disponibilità di piante ospiti, la mancanza di nemici naturali e l'espansione delle superfici investite a prato, che costituiscono l'ambiente di riproduzione ideale di questa specie, hanno giocato un ruolo importante nella diffusione del coleottero giapponese negli Stati uniti, che si prevede presto colonizzerà tutti gli stati che affacciano sul Golfo del Messico.

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È stato rinvenuto per la prima volta nell'Europa continentale nell'estate 2014 in Italia nei pressi del fiume Ticino su entrambe le sponde (in Lombarda e in Piemonte), e la zona infestata si è progressivamente allargata. Nel 2017 è stato rinvenuto nella Svizzera italiana.

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Abitudini e stile di vita

In commercio sono disponibili delle trappole per catturare i coleotteri giapponesi adulti che sono utili per ridurre le dimensioni di popolazioni piccole, instauratesi recentemente o isolate. In caso di infestazione consistente si usano perlopiù per monitoraggio. È importante che vengano collocate nella maniera corretta. Infatti esche e trappole posizionate vicino alle piante ospite attraggono su di esse ancora più coleotteri e possono provocare così un'infestazione maggiore. Anche se queste trappole costituiscono uno strumento estremamente valido per monitorare le popolazioni e scoprire nuove infestazioni, il loro uso si è dimostrato essere inefficace per catture di massa mirate a eradicare intere popolazioni. Attualmente in sperimentazione in Italia ci sono reti impregnate di insetticida con al centro un attrattivo, gli adulti che vengono attratti ed entrano in contatto con la rete dovrebbero morire nel giro di alcuni giorni. Non sono ancora disponibili dati sull'efficacia del nuovo metodo.

Stile di vita

Dieta e nutrizione

Abitudini di accoppiamento

Nella maggior parte del suo areale la Popillia japonica porta a compimento il suo intero ciclo vitale in un unico anno, ma alcune popolazioni che abitano zone dal clima più freddo possono completare il loro sviluppo in 2 anni. È stato dimostrato che il momento della comparsa degli adulti, il periodo dell'ovodeposizione e la durata del successivo sviluppo variano con la latitudine, con l'altitudine e anche di anno in anno. Gli adulti emergono in maggio nelle regioni con clima più caldo e in giugno - inizio luglio nelle porzioni più settentrionali dell'areale.

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I maschi compaiono alcuni giorni prima delle femmine ma la sex ratio della popolazione alla fine si mantiene sul valore di 1 a 1. La stagione degli accoppiamenti comincia subito dopo la comparsa degli adulti, quando le femmine vergini rilasciano potenti feromoni sessuali che attraggono immediatamente grandi numeri di maschi. I maschi in cerca di partner accorrono in massa e si aggregano intorno alle femmine recettive formando gruppi che vengono chiamati palle. Tuttavia in queste situazioni di intensa competizione, gli accoppiamenti avvengono difficilmente.

La scelta del sito di ovodeposizione è influenzata dalla distanza dalle piante ospite delle larve e dalle condizioni della copertura del suolo. In aree suburbane, dove i tappeti erbosi sono abbondanti e la maggior parte dei coleotteri adulti si nutrono sugli alberi, sui cespugli e nei vigneti, le uova vengono depositate nelle piante erbacee vicine. Sebbene Popillia japonica depositi la maggior parte delle uova in pascoli, prati o campi da golf, alcune di esse possono essere deposte nei campi coltivati. In particolare, durante le estati secche, quando i pascoli sono duri e asciutti, i coleotteri sono soliti cercare campi sia incolti sia coltivati con suolo umido e morbido.

La femmina scava nel suolo fino a una profondità di 5–10 cm e deposita singolarmente da 1 a 3 uova. Essa emerge nuovamente dal terreno dopo un giorno oppure talvolta dopo 3 o 4 giorni e ricomincia a nutrirsi e ad accoppiarsi. Nel corso della sua vita adulta una femmina può entrare nel terreno per più di 16 volte e depositare un totale di 40-60 uova.

Le uova si schiudono in 10-14 giorni. Il primo stadio larvale si nutre per 2-3 settimane delle radichette che trova nelle vicinanze del sito di schiusa, quindi effettua la prima muta. Il secondo stadio continua a nutrirsi per altre 3-4 settimane e poi subisce la muta. La maggioranza delle larve raggiunge il terzo stadio larvale vicino all'autunno, quando la temperatura del suolo diminuisce gradualmente. L'attività delle larve si interrompe quando la temperatura arriva intorno ai 10 °C e la maggior parte di esse sverna come terzo stadio a una profondità di 5–15 cm. Con l'inizio della primavera le larve ritornano sulle radici delle piante per ricominciare a mangiare e dopo 4-6 settimane sono pronte per trasformarsi in pupe. Questo processo avviene vicino alla superficie del suolo e dura da una a 3 settimane. Lo stadio adulto emerge dal terreno a partire da metà maggio, nelle aree con clima più caldo, e in giugno-luglio nelle regioni con clima più freddo.

La durata della vita del coleottero adulto dipende dalla temperatura predominante negli ambienti di vita: è relativamente corta in regimi caldi e relativamente lunga in regimi freddi. Studi effettuati su individui mantenuti in cattività hanno dimostrato come le variazioni possano essere anche notevoli: da 9 a 74 giorni nei maschi e da 17 a 105 giorni nelle femmine. Il range generalmente accettato va da 30 a 45 giorni.

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Popolazione

Riferimenti

1. Coleottero giapponese articolo su Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Popillia_japonica

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