Siganus rivulatus
Siganus rivulatus (Rüppell, 1828), noto in italiano come sigano, è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Siganidae.
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PlanctonivoroCa
CarnivoroIn zoologia si definisce carnivoro un animale con una dieta consistente in massima parte di carne. In un senso più generale, un animale viene cons...
Co
CongregatorioOv
OviparoL'oviparità è un tipo di riproduzione, in cui le femmine depongono uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell'organismo m...
So
SocialeNo
Non-migratorioS
inizia conQuesto pesce ha una sagoma ovale e corpo compresso lateralmente. La bocca è piccola (non raggiunge l'occhio) ma con labbra evidenti. Il muso è ottuso e rivolto in basso. Denti incisiviformi. Scaglie molto piccole e poco visibili. Pinna dorsale con una lunga parte anteriore a raggi spinosi acuti (di cui il primo brevissimo, rivolto anteriormente, e spesso infossato nella pelle) e una più breve posteriore a raggi molli. La pinna anale ha 7 raggi spinosi seguiti da raggi molli. I margini posteriori della pinna dorsale e della pinna anale sono dritti. La pinna caudale è incisa al centro. La colorazione è variabile, in genere più chiara che in Siganus luridus, grigiastra, verdastra o bruno chiara, più chiara sul ventre sul quale sono presenti delle linee longitudinali dorate (che però possono mancare). La livrea notturna è marmorizzata. L'iride dell'occhio è dorata.
La taglia massima nota è di 27 cm ma normalmente sui 20 cm.
Questa specie vive nell'Oceano Indiano occidentale lungo la costa africana nonché nel mar Rosso e nel golfo di Aden. In seguito alla migrazione lessepsiana ha colonizzato la parte orientale del mar Mediterraneo. Attualmente (2015) è molto comune lungo le coste di Creta e continentali dalla Cirenaica all'isola di Rodi. Più raro sulle coste tunisine e della Grecia continentale. Segnalato anche nel mar Adriatico, lungo le coste di Croazia, Montenegro e Albania.Costiero, non si trova a più di 30 metri di profondità. Vive su fondi sabbiosi, specie se con copertura algale. Preferisce zone protette dalle onde.
Specie gregaria, si incontra di solito in gruppi di almeno 50 individui.
I raggi delle pinne sono velenosi, le punture sono molto dolorose ma non mortali.
S. luridus ha una dieta erbivora si nutre (in Mediterraneo) soprattutto di alghe verdi e alghe rosse dei generi Ulva e Hypnea..
Avviene in primavera ed estate. Le uova e le larve sono pelagiche.
Questa specie viene pescata in gran parte dell'areale ma le popolazioni non sembrano risentire di fenomeni di sovrapesca, per questo la IUCN considera questa specie a rischio minimo.
La pesca a questa specie non ha un interesse rilevante anche se ne vengono catturate notevoli quantità con le reti da posta e con le reti da circuizione. Si è tentato, con buon successo, l'allevamento in piscicoltura.