Il kulan (Equus hemionus kulan Groves e Mazák, 1967) è una delle cinque sottospecie in cui viene suddiviso l'asino selvatico asiatico. Ormai divenuto rarissimo, è diffuso solamente in alcune aree protette del Turkmenistan, ma è stato reintrodotto con successo in Kazakistan, Uzbekistan e Ucraina.
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CrepuscolareEr
ErbivoroIn zoologia è definito erbivoro un organismo che si nutre prevalentemente di materia organica vegetale vivente, ovvero di produttori. L'erbivoria,...
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ViviparoLa viviparità è un tipo di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all'interno dell'organismo materno. Il termine può riferirsi sia a...
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BrucatoreLa brucazione è un tipo di erbivoria in cui un erbivoro si ciba di foglie, germogli teneri, o frutti di piante ad alto fusto, generalmente legnose...
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PoliginiaSo
SocialeBr
BrancoUn branco è un gruppo di mammiferi che si riuniscono spontaneamente e operano in modo omogeneo. Il termine viene in genere utilizzato per riferirs...
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Gerarchico da dominanzaNo
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inizia conIl kulan è una tra le più grandi sottospecie di asino selvatico asiatico: è lungo 200–250 cm e misura 100–140 cm di altezza al garrese; pesa 200–240 kg (il maschio ha dimensioni superiori a quelle della femmina). È caratterizzato da un mantello biondo pallido, da una striscia scura lungo la spina dorsale e da chiazze bianche su fianchi, groppa e ventre. Possiede inoltre un'ispida criniera nera e un ciuffo all'estremità della coda. Durante i freddi inverni il suo mantello diventa più folto e grigio.
Il kulan si ciba di erbe, arbusti e piante varie. La maggior parte delle sue sostanze liquide proviene dai cibi, sebbene si rechi spesso presso fonti d'acqua, soprattutto quando deve allattare i piccoli.
Il caldo torrido del deserto fa sì che questo animale sia più attivo all'alba e al crepuscolo quando le temperature sono più miti. Se incalzati, i kulan possono raggiungere una velocità al galoppo di 70 km/h.
La giumenta vive con i puledri in piccole mandrie. Lo stallone dominante difende le zone limitrofe alle fonti d'acqua e cerca di accoppiarsi con ogni esemplare femmina che si avvicina per abbeverarsi. La giumenta, dopo un periodo di gestazione di circa un anno, partorisce un solo puledro che rimane con la madre per i primi due anni di vita.